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Pesaro torna in piazza per la Palestina, appuntamento l'1 giugno, ore 21, con il sit-in in piazzale Innocenti

Biancani, Murgia e Mengucci: «Nella notte della democrazia torniamo a stringerci alla “nostra” Rafah e a “urlare” contro il silenzio sullo sterminio in corso a Gaza». La città partecipa alla nuova mobilitazione promossa dal comitato “L’ultimo giorno di Gaza”. L’invito è anche ad illuminare, con torce e candele, i balconi delle case

Pesaro risponde alla nuova mobilitazione promossa dal comitato “L'ultimo giorno di Gaza”, che si terrà domenica 1 giugno, alle 21, in piazzale Innocenti con un sit-in silenzioso. «Aderiamo all’iniziativa del comitato, tornando in piazza nella “notte della democrazia”, quella che precede la Festa della Repubblica italiana che tramite l'articolo 11 della sua Costituzione sottolinea che " ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri". Lo facciamo per stringerci a Rafah, nostra città gemellata devastata dall’inferno che Netanyahu sta compiendo nella Striscia e per “urlare” contro il silenzio sullo sterminio in corso a Gaza» dicono il sindaco Andrea Biancani e le assessore Camilla Murgia e Sara Mengucci.
 
E ancora, «Dopo aver aderito alla presa di posizione del 9 maggio all’iniziativa dei “50mila sudari per Gaza” torniamo a chiedere il rispetto dei diritti umani in Palestina, domenica. Invitiamo i cittadini ad aderire alla giornata, a informarsi sui canali social del movimento de “L’ultimo giorno di Gaza” nato spontaneamente e a partecipare alle iniziative in programma il 1° giugno e nei giorni seguenti tra cui quelle del 7 giugno, a Roma» sottolineano sindaco e assessori.

L’invito di Biancani, Murgia e Mengucci è anche ad illuminare, con torce e candele, i balconi delle case.
Gli hashtag da usare per condividere il racconto sono: #GazaLastDay, #UltimogiornodiGaza.

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