Risulta essenziale la collaborazione della cittadinanza.
I cittadini possono efficacemente contribuire alla lotta nelle aree private.
Ecco le buone pratiche da tenere a mente:
Elimina i sottovasi e dove non è possibile evita il ristagno d’acqua al loro interno
Pulisci accuratamente i tombini e coprili con una rete zanzariera evitando che si intasi dopo le piogge
Rimuovi sempre gli sfalci d’erba e tieni il giardino pulito
Non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’alto
Tieni pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introduci pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre
Controlla periodicamente le grondaie mantenendole pulite e non ostruite
Svuota settimanalmente e tieni puliti gli abbeveratoi e le ciotole per l’acqua degli animali domestici
Non lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi in giardino pieni d’acqua
Copri le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana
Nei cimiteri pulisci periodicamente e con cura i vasi portafiori, cambia di frequente l’acqua dei vasi o trattala con prodotti larvicidi
Si invitano tutti a seguire le buone pratiche, previste anche dall’ordinanza dirigenziale emessa dal Comune di Pesaro:
Nel Comune di Pesaro il servizio di lotta biologica integrata alle zanzare è affidatao ad Aspes.
Il Comune e Aspes mettono a disposizione dei cittadini un numero telefonico e una mail per raccogliere informazioni, segnalazioni e fornire suggerimenti e consigli.
Tel. 0721372433 dal lunedì al venerdì orario 10:00 – 12:00 (Aspes Spa)
mail: sportellozanzara@comune.pesaro.pu.it
Le zanzare sono considerate fonte di molestia, ma dal punto di vista sanitario ancor più rilevante è la loro capacità di trasmettere diverse malattie virali, chiamate arbovirosi
In Italia, sono soggette a sorveglianza speciale le seguenti arbovirosi: Chikungunya, Dengue, Zika, West Nile, Usutu, Encefalite da zecca (Tbe) e le infezioni neuro-invasive da virus Toscana.
In caso di emergenze sanitarie si attiva un protocollo di intervento rapido per disinfestare l’area interessata con l’obiettivo di abbassare prontamente la densità dell’insetto vettore e ridurre la probabilità che restino attive zanzare infettanti.
Il protocollo di intervento, così come previsto dal Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi, consistenti in:
Per la popolazione presente nell’area di presunta circolazione virale e interessata dall'intervento di disinfestazione, le raccomandazioni sono di:
Ai proprietari di cani e gatti si raccomanda durante il trattamento:
In caso di comparsa improvvisa di sintomi quali scialorrea, vomito, tremori, convulsioni contattare il proprio veterinario.
Ai referenti di colonie feline (gatti randagi) si raccomanda:
In caso di comparsa improvvisa di sintomi quali scialorrea, vomito, tremori, convulsioni contattare il Servizio Veterinario AST
In collaborazione con: