A Santa Maria Dell’Arzilla si trova la fucina-studio dello scultore pesarese (Candelara 1947 - Pesaro 2010) che raccoglie 40 anni (1969/2009) di ricerca artistica tra opere, bozzetti, strumenti di lavoro e materiali video. Aperta al pubblico nel 2020, la casa fa parte del circuito Pesaro Musei.
Il racconto della produzione di Gentiletti - lavoratore di metalli pesanti e abile cesellatore - si dipana attraverso 6 sale espositive: al piano terra, Superfici, Frammenti, Trittici; al primo piano, Forme Zoomorfe, Aironi e Calendari. Il laboratorio, spazio creativo per eccellenza, ora è il luogo dove visionare una selezione di filmati che documentano il percorso dell’artista.
All’inizio del suo produrre artistico, il laboratorio di Gentiletti è uno zoo visionario: prima scarabei e rondini in volo, poi aironi dai lunghissimi becchi con zampe e unghie come pugnali, quindi forme zoomorfe dalle grandi ali serrate su corpi prigionieri di una forma misteriosa. Infine arriva la mutazione: la materia diventa protagonista e sulle lastre di rame appaiono prima elementi figurativi e poi strani alfabeti, custodi di antiche memorie. E’ questo il modo in cui Gentiletti si apre al contemporaneo, in particolare al mondo dell’Informale; ogni spunto dalla natura si trasforma così in suggestione onirica.
Giovanni Gentiletti segue gli studi artistici, diplomandosi all’Istituto Statale d’Arte F. Mengaroni di Pesaro dove tornerà a insegnare sbalzo e cesello nella sezione Arte dei Metalli e dell’Oreficeria. Dal 1990 al 2008 fa parte del gruppo docente ai corsi del Centro TAM (Trattamento Artistico dei Metalli) di Pietrarubbia, ideato da Arnaldo Pomodoro. Espone in numerose mostre in Italia, vince premi di scultura e arte orafa e molte sue realizzazioni vengono acquistate da prestigiose istituzioni pubbliche. Nel 2006 l’opera “Nel vento del mito” viene installata nella rotatoria di via Cecchi a Pesaro: due grandi “vele” in rame per ricordare Azzurra, la prima e unica barca italiana a competere nell’America’s Cup di Newport del 1983 costruita nel Cantiere di Pesaro. Nel 2008 nell’ambito del progetto una “camera d’autore”, arreda la camera 122 dell’Alexander Museum Palace Hotel - “Racconti dal Mediterraneo” - con un altarolo-forziere e una porta in rame e ferro. Nel 2010 la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro acquista l’”Altarolo-forziere dell’antico alfabeto” per la sua collezione. A Pesaro muore l’8 maggio 2010. Nel 2012 la famiglia dona alla Cattedrale il “Trittico-teca dei Santi Decenzio e Germano”, l’ultimo forziere appositamente realizzato dal Maestro per contenere ciò che rimane delle spoglie dei due martiri pesaresi.
strada dei Guazzi 4, 61122 Santa Maria Dell’Arzilla (PU)
proprietà e gestione Famiglia Gentiletti
modalità d’ingresso
orario
ogni terza domenica del mese (Stradomenica) ore 10-13 / 15-19.30
Ingresso gratuito
accesso disabili limitato al piano terra
info 347 7219106