Contenuto principale

Intervento di ulteriore implementazione e miglioramento dei servizi erogati dagli Ambiti Territoriali Sociali Potenziamento 2019 ATS n.1- Pesaro

Descrizione del progetto

Le finalità e gli obiettivi che l’ATS, attraverso il finanziamento FSE-POR, vuole perseguire sono delineati nelle funzioni sotto indicate:
- rafforzamento e implementazione del Punto Unico di Accesso;
- miglioramento delle professionalità coinvolte in modo da delineare percorsi di presa in carico integrata così come previsto nelle linee guida della DGR n.1223 del 10/10/2016, in particolare per i servizi PUA, Centro Antiviolenza ed affido;
- consolidamento e implementazione di progetti di inclusione sociale lavorativa (Tirocini di Inclusione Sociale e tutoraggio e orientamento scuola-lavoro e studenti disabili);
- innovazione e miglioramento dei progetti per il sostegno alle funzioni genitoriali, con particolare attenzione ai nuclei familiari multiproblematici e dell’integrazione scolastica per l’inclusione degli alunni disabili, ma anche di quei nuclei genitoriali “normali”, che esprimono bisogni e richieste di sostegno.

Risultati

Obiettivi quantitativi:
•    il conseguimento di una percentuale di fruizione pari o superiore al 7%, (quantità di contatti, prese in carico e interventi erogati in rapporto alla popolazione residente);
•    l’apertura di uno sportello ogni 20 mila abitanti, come definito nel Piano Nazionale Povertà;
•    garantire la presenza di un assistente sociale ogni 5000 abitanti, come stabilito da Piano Nazionale Politiche Sociale.

Obiettivi qualitativi:
•    l’applicazione della metodologia per la presa in carico di cui all’Allegato E alla DGR 1223/2016 e s.m.i.; applicata nelle fasi del progetto personalizzato: pre assessment, costituzione équipe multidisciplinare, assessment, progettazione e monitoraggio degli interventi. Inoltre gli interventi che s’intende realizzare sono indirizzati al miglioramento della efficienza/efficacia dei servizi e delle prestazioni erogate nella presa in carico attraverso l’implementazione del sistema integrato di interventi socio-sanitari dell’ambito. In particolare in termini di appropriatezza nella individuazione dei bisogni Socio-Assistenziali e Socio-Sanitari e nella semplificazione dei percorsi personalizzati.
•     l’attivazione, laddove previsto, del Programma d’Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione dei minori a rischio denominato PIPPI di cui alle linee di indirizzo nazionali approvate in Conferenza Unificata in data 21/12/2017.

Torna all'inizio