Giovedì 12 giugno alle 18, il Salone Pallerini di Palazzo Gradari accoglie la presentazione dell’ultimo libro di Enrico Franceschini Le notti di Mosca (Baldini+Castoldi, 2025). Dialogano con l’autore Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Pesaro e la giornalista Silvia Sinibaldi.
Un thriller sulla Russia come avrebbe potuto essere, per capire la Russia com’è. Una spy-story, una storia d’amore, un giallo storico politico: così lo definisce il giornalista e scrittore italiano per quarant’anni corrispondente dall’estero per Repubblica.
Autunno 1999. Sul finire del secolo e del millennio, Selina Masdaev perde il marito e i figli in Cecenia, trucidati dai soldati della Russia post-comunista in una guerra che da anni insanguina le montagne del Caucaso. Negli stessi giorni, in Inghilterra, Jack McLean perde il figlio, vittima collaterale di un attentato contro un avvocato che sa troppe cose sulla corruzione dei nuovi ricchi russi. Lei reagisce arruolandosi nelle ‘vedove nere’, formazione di ribelli cecene pronte a immolarsi per l’indipendenza della propria terra. Lui si dimette dalle Sas, leggendarie truppe di élite dell’esercito britannico, determinato a scoprire il mandante dell’attacco in cui è morto il suo bambino. Con l’aiuto di Marco Bassani, un giornalista arrivato in Cecenia per un reportage e rimastoci per sfuggire alle accuse emerse sul suo conto in Italia, il destino porta questi due angeli vendicatori ad allearsi in una sfida contro i poteri occulti che da Mosca stendono una ragnatela di affari in tutta Europa. Il petrolio è il filo sottile che da Grozny, ‘La Terribile’, com’è chiamata la capitale cecena, conduce fino alle cupole del Cremlino, passando per gli uffici sul Tamigi degli 007 di Sua Maestà, per gli studi legali della City e gli chalet di Courchevel, lussuosa località sciistica delle Alpi francesi, prediletta dagli oligarchi russi. Una feroce volontà di avere giustizia accomuna la vedova ribelle e l’ex commando. Ma da un cieco desiderio di vendetta può nascere l’amore. E una ‘questione privata’ può cambiare il corso della storia. Un thriller sugli intrighi, sui misteri e sulle occasioni perdute della nuova Russia.
Bio
Enrico Franceschini (Bologna, 1956) da quarant'anni è corrispondente dall'estero del quotidiano la Repubblica per il quale ha lavorato nelle sedi di New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e Londra; una lunga carriera che ha rievocato in un inserto di otto pagine sul quotidiano per cui scrive. Ha pubblicato numerosi romanzi e saggi e ha tradotto tre libri di poesia di Charles Bukowski. È inoltre autore di mezza dozzina di podcast. Comincia a fare il giornalista da ragazzo a Bologna, scrivendo di sport per i giornali della sua città.
Sarà presente la Libreria Il Catalogo
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili