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Centro Arti Visive Pescheria

Disposizioni per la vendita del pesce in città sono rintracciabili fin dagli antichi Statuti pesaresi dal XIV al XVII secolo. A inizio ottocento il Comune avverte l’esigenza di un edificio pubblico per la vendita di un prodotto sempre più rilevante per l’economia cittadina. Il progetto per l’edificazione della Pescheria viene affidato all’ingegnere Pompeo Mancini, autore anche degli Orti Giuli, e dura un triennio (1821-’23). L’unica grande superficie che costituisce l’interno ha conservato il soffitto a trabeazioni in legno e la fontana in pietra a conchiglia nella parete di fondo. Altre due fontane in marmo d’Istria ornano i lati dell’ingresso principale. Nell’assetto generale, l’edificio è concepito nello schema-tipo del tempio pagano di cui presenta gli elementi strutturali, come le possenti colonne. Il prospetto su corso XI settembre è addossato alla secentesca chiesa del Suffragio - uno spettacolare ambiente a pianta dodecagonale - difficilmente riconoscibile all’esterno nella facciata mutilata dalle demolizioni.

Smessa la funzione originaria e convertita in spazio espositivo fortemente legato al territorio, dal 1996 la Pescheria è sede del Centro Arti Visive. Da allora è diventato il più importante polo per l’arte contemporanea della regione adriatica e ha ospitato mostre di protagonisti della scena nazionale e internazionale come Enzo Cucchi, Giuseppe Penone, Tony Cragg, Mimmo Paladino, Eliseo Mattiacci, Jannis Kounellis. Nel 2012 nasce la Fondazione Pescheria che riprende vita nel 2017 con un assetto rinnovato. Centro di produzione culturale e ‘osservatorio’ puntato sul presente, durante l’anno accoglie anche eventi tra musica, design, teatro e danza.

testo liberamente tratto da: Giovanna Patrignani, La Pescheria e La confraternita e la chiesa del Suffragio, in Dieci anni Pescheria 1996 – 2006, Pesaro, 2006, pp. 168-171

corso XI settembre 184

proprietà Comune di Pesaro 
gestione Fondazione Pescheria-Centro Arti Visive 

Mostra Nelle regole della bellezza di Numero Cromatico, a cura di Marcello Smarrelli
6 luglio – 13 ottobre
da martedì a venerdì 16 – 19, sabato, domenica e festivi 10 – 13 / 16 – 19
giovedì apertura serale h 21 – 23 solo fino al 15 settembre
Ingresso con Card Pesaro Capitale

costo Card
INTERO € 14
RIDOTTO € 8 gruppi min. 15 persone, studenti universitari, realtà convenzionate, possessori Card Pesaro Cult, gruppi accompagnati da guida turistica con patentino

La Card Pesaro Capitale consente l’accesso a Palazzo Mosca - Musei Civici | Casa Rossini | Area archeologica di via dell’Abbondanza | Museo della Bicicletta | Centro Arti Visive Pescheria | Area Archeologica e Antiquarium di Colombarone | Museo Archeologico Oliveriano | Palazzo Ducale (visite guidate) | Casa-Museo Giovanni Gentiletti | Museo Officine Benelli | Sinagoga | Musei Civici a Palazzo Ciacchi

Biglietto singola struttura
INTERO € 7
RIDOTTO A € 4 gruppi min. 15 persone, studenti universitari, realtà convenzionate
RIDOTTO B € 3 possessori Card Pesaro Cult, gruppi accompagnati da guida turistica con patentino

GRATUITO
fino a 18 anni, soci ICOM, giornalisti muniti di regolare tesserino, disabili e accompagnatori, studenti del Conservatorio Statale di Musica G. Rossini, possessori Carta Famiglia Comune di Pesaro

info: 0721 387651
info@centroartivisivepescheria.it
www.fondazionepescheria.it

accesso disabili

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