Contenuto principale

Palazzo Ducale

Il palazzo è un vastissimo isolato, con la facciata fatta realizzare da Alessandro Sforza sulla piazza principale della città, verso la metà del Quattrocento.

Le vicende costruttive sono legate alle signorie di Pesaro dal XIII al XVII secolo. Nell’edificio è inglobato il sito delle case dei Malatesti e degli Sforza, ristrutturate e ampliate fino alle attuali dimensioni dai Della Rovere, duchi di Urbino e Pesaro tra il 1523 circa e il 1621. Vi operano gli architetti Girolamo e Bartolomeo Genga e Filippo Terzi; Federico Brandani per i rilievi in stucco dei camini e Taddeo Zuccari citato dal Vasari per lo studiolo (il cosiddetto ‘bagno di Lucrezia’).

Con il trasferimento della corte da Urbino a Pesaro, dal 1564 il palazzo diviene il centro di amministrazione del Ducato, raggiungendo il suo massimo splendore.

Nel 1631, morto l’ultimo duca roveresco Francesco Maria II, il Ducato di Urbino è annesso alla Santa Sede decretando la fine del casato e della sua residenza, spogliata in pochi mesi di tesori inestimabili tra cui quadri di Raffaello, Bronzino, Tiziano, Bassano e Barocci; gran parte di questi giunge a Firenze al seguito di Vittoria, discendente finale ed erede dei Della Rovere, figlia di Claudia de’ Medici, vedova di Federico Ubaldo.

Sede dei cardinali Legati al governo della città dal 1631 al 1797 e dal 1815 al 1861, con la proclamazione dell'Unità d'Italia accoglie la Prefettura: da quel momento comincia la dispersione degli arredi e la trasformazione degli ambienti.

Nei primi decenni del Novecento viene ripristinata la merlatura originaria raffigurata nelle quattrocentesche tarsìe del coro della chiesa di Sant’Agostino. Lo spazio più imponente del palazzo è il salone Metaurense, di costruzione sforzesca; al 1616 circa risale invece il soffitto a cassettoni ottagoni dipinti e ornati con simboli rovereschi realizzato dall'architetto Giovanni Cortese per Francesco Maria II.

testo liberamente tratto da: Giovanna Patrignani (Pesaro. La Radio storia della Città. Pesaro, Metauro Edizioni, 2008,  pp. 36-37) e Federica Tesini (Pesaro: guida storico-artistica. Pesaro, Melchiorri editore 2000, pp. 52-55)

piazza del Popolo

proprietà demaniale
gestione Prefettura di Pesaro e Urbino

Visitabile dal 26 giugno al 30 settembre 2025
all'interno del Tour del giovedì
ogni giovedì ore 16

Rocca Costanza (sede di partenza), Palazzo Ducale, sinagoga, chiesa del Nome di Dio
min 8 partecipanti, durata di 2 ore e 30
costo euro 15,00 (ridotto 12 per possessori Card Pesaro Musei), comprensivo di ingressi nei luoghi indicati; gratuito fino a 10 anni
prenotazione obbligatoria da inviare almeno 48 ore prima della visita, con nominativo e recapito dei richiedenti e totale partecipanti, indicando il giovedì richiesto, i nomi e le date di nascita di tutti i partecipanti (contenuti richiesti dalla Prefettura di Pesaro Urbino che ha sede a Palazzo Ducale).
info e prenotazioni 338 2629372 | info@isairon.it

< per visite guidate solo a Palazzo Ducale: info e prenotazioni info@artuvisite.com | 338 6228715

Torna all'inizio