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PUG - Piano Urbanistico Generale

Immaginare Pesaro: laboratorio di idee per la città di domani

Il Comune di Pesaro sta lavorando alla redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), uno strumento fondamentale per disegnare il futuro del territorio in modo sostenibile, innovativo e partecipato, che sostituirà l’attuale PRG (Piano Regolatore Generale) e introdurrà nuove modalità di gestione del territorio, più flessibili e in linea con le sfide ambientali, sociali ed economiche del nostro tempo.Il Comune ha avviato il percorso di elaborazione di questo nuovo strumento urbanistico generale, come previsto dalla nuova Legge Regionale 19/2023, finanziandolo con un contributo della Regione Marche e con fondi comunali.

Cos’è il PUG e perché è importante

Il Piano Urbanistico Generale (PUG) è lo strumento che guiderà lo sviluppo urbano e territoriale della città nei prossimi anni. A differenza dei vecchi piani “rigidi” basati su zonizzazioni fisse, il PUG sarà un piano dinamico, flessibile e condiviso, pensato per adattarsi alle trasformazioni in corso e per rispondere ai bisogni reali della città.

Il PUG riguarda tutto il territorio comunale di Pesaro, compreso quello dell’ex Comune di Monteciccardo (incorporato dal 1° luglio 2020), esclusa l’area del Parco Naturale del Monte San Bartolo, che ha una propria normativa urbanistica autonoma.

Alla base del piano c’è una visione di città attenta alla crescita, che vuole rinnovare il proprio patrimonio edilizio e rigenerare le aree esistenti, valorizzando le politiche ambientali e la sostenibilità, in dialogo con il territorio e i Comuni circostanti. Un approccio che guarda oltre i confini amministrativi, per costruire un sistema urbano interconnesso, più equilibrato e resiliente.

Immaginare Pesaro: una città che si rigenera, non si consuma

Con il nuovo PUG, l’Amministrazione comunale intende:

  • Ridurre il consumo di suolo, tutelando questa risorsa preziosa e non rinnovabile;
  • Favorire il riuso degli spazi esistenti e la rigenerazione urbana, migliorando la qualità degli edifici e degli spazi pubblici;
  • Proteggere e valorizzare il paesaggio e l’ambiente;
  • Promuovere uno sviluppo più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico;
  • Incentivare la qualità dei progetti e delle trasformazioni urbane;
  • Semplificare le regole, rendendo più chiaro e accessibile il sistema normativo.
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