Tra settembre e ottobre si sceglierà il percorso per la riqualificazione di piazza Redi; il Comune è pronto per indire un’assemblea pubblica e decidere, insieme ai residenti, l’iter da seguire per la riqualificazione della pavimentazione sotto i portici che potrebbe essere il medesimo utilizzato per Galleria Roma (il cui restyling partirà a settembre).
«Ai residenti diremo che il Comune provvederà a tutta la riqualificazione della pavimentazione dei portici in modo totalmente autonomo. Un intervento che potrebbe aggirarsi intorno ai 600/700mila euro, ma ancora – non essendoci un progetto definito – è difficile per noi dare delle info di costi precisi». Ad annunciarlo il sindaco Andrea Biancani e l’assessora alle Manutenzioni Mila Della Dora dopo una riunione con i tecnici del Comune e gli amministratori di condominio. «Prima di prendere qualsiasi decisione a riguardo vogliamo parlarne con i residenti a cui spiegheremo nel dettaglio l’iter che ci piacerebbe seguire». I lavori sulla pavimentazione, quindi, sarebbero interamente a carico del Comune di Pesaro ma per fare tutto questo, e consentire al Comune di poter intervenire sulla zona, i proprietari degli immobili si dovranno rendere disponibili a certificare l’uso pubblico del porticato, una modalità già utilizzata anche per Galleria Roma. «Grazie a questo iter il Comune potrà intervenire sulla riqualificazione della pavimentazione, mentre resterà a carico dei residenti la manutenzione e – qualora volessero – anche la tinteggiature delle colonne e delle facciate lungo il porticato», hanno precisato.
I lavori che potrebbe mettere in atto il Comune di Pesaro si aggiungono a quelli già svolti e ancora in corso promossi dalla partecipata Marche Multiservizi che, per la riqualificazione della rete di acqua, gas ha già investito oltre 1 milione di euro; lavori che proseguiranno anche con la successiva sistemazione delle strade, sempre a carico di MMS.
«Dopo quasi 60 anni dalla sua realizzazione, piazza Redi, oggi, ha bisogno di una riqualificazione importante. È uno dei principali centri naturali in città e, come Amministrazione, intendiamo valorizzarlo con uno sforzo non indifferente che in totale – con anche gli investimenti di MMS - ci vedrà investire quasi due milioni di euro per il quartiere. Con un contributo dei residenti sarà possibile riqualificare anche la parte muraria ma, come Comune, non vogliamo obbligare nessuno o dare un ultimatum alle famiglie. Se, confrontandosi tra loro, troveranno un accordo sui lavori, potranno procedere in autonomia».
L’iter precedente che l’amministrazione aveva proposto ai residenti – che prevedeva una compartecipazione tra pubblico e privato nella riqualificazione complessiva del porticato e delle parti murarie – non ha trovato, fino ad oggi, la disponibilità di alcuni condomini. «Il nuovo percorso che proporremo ai residenti è un ulteriore passo che stiamo facendo nei confronti del quartiere, a testimonianza di quanto teniamo a questa parte della città. Per questo, auspichiamo ad un buon riscontro da parte dei condomini che si concluda con la firma di un accordo sull’uso del porticato di cui avremmo modo di parlare nell’assemblea pubblica di settembre/ottobre», concludono.