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Il sindaco Biancani e l’assessora Mengucci inaugurano la nuova Ciclofficina Sociale a Villa Fastiggi

«Diamo il via a un progetto in cui la bicicletta diventa strumento di incontro, accoglienza e socialità». Il progetto sostenuto dal Comune che ha donato 16 mezzi recuperati, è promosso da Caritas Pesaro in collaborazione con ARCI Provinciale Pesaro-Urbino, Pesaro30, Calcio Sociale Out e Parrocchia di San Pietro in Calibano

In centinaia, sabato pomeriggio, per l’inaugurazione della Ciclofficina Sociale aperta nella sala attigua al Circolo Arci di Villa Fastiggi, «un luogo in cui la bicicletta diventa strumento di incontro, accoglienza e inclusione» hanno detto il sindaco Andrea Biancani e l’assessora alle Pari opportunità e alla Mobilità Sara Mengucci nel tagliare il nastro del nuovo spazio in via della Concordia, nel Quartiere 4, insieme alle diverse realtà coinvolte: la Caritas di Pesaro, ARCI Provinciale Pesaro-Urbino, Pesaro30, Calcio Sociale Out e Parrocchia di San Pietro in Calibano.

Tra chiavi inglesi e camere d’aria, la Ciclofficina Sociale è pronta ad accogliere persone, sorrisi, scambi di esperienze e pedalate. «È un progetto che unisce il valore educativo a quello inclusivo - dichiara il sindaco Andrea Biancani - e che arricchisce di opportunità e di significato il nostro essere Città della Bicicletta; a Pesaro non è solo un mezzo di trasporto ma anche un simbolo di crescita sana della comunità, di socialità e di un’alta qualità di vita. La nuova Ciclofficina lo ribadisce. In questo luogo ci sarà accoglienza e autonomia, ma anche incontro tra realtà diverse, tutte presenti e attive nel nostro territorio. Abbiamo deciso di sostenerle in questa iniziativa donando 16 biciclette recuperate in città: un piccolo gesto che diventa parte di un grande progetto di solidarietà, riuso e anche mobilità sostenibile. Un tema, quest’ultimo, che stiamo affrontando continuando ad ampliare la nostra Bicipolitana –tramite i progetti, ad esempio, della Ciclovia Adriatica e della ciclabile del Foglia- per continuare a pedalare verso un futuro più sostenibile e accessibile».

Lo spazio, un laboratorio di formazione e socialità, già dai prossimi giorni accoglierà i laboratori di ciclomeccanica tenuti da meccanici professionisti e rivolti a tutti; si proseguirà poi con percorsi di mobilità sostenibile, attività rivolte a donne e mamme straniere e a iniziative di cittadinanza attiva con ragazze e ragazzi con diversi background culturali.

«La Ciclofficina Sociale è un luogo che parla di pari opportunità e integrazione, oltre che di mobilità dolce - aggiunge l’assessora Mengucci -. Qui la bicicletta è uno strumento di formazione, lavoro e socialità, ma anche un simbolo di libertà e autonomia, soprattutto per le donne e per chi arriva da altri Paesi. È una testimonianza concreta di come la sostenibilità possa andare di pari passo con l’inclusione e il benessere della comunità. Obiettivi a cui guardare con un approccio diverso, spontaneo e “leggero”, che ha come filo conduttore la passiona per la bicicletta e il piacere dello stare insieme e costruire legami. Ringraziamo le varie associazioni che hanno dato vita all’iniziativa e l’assessore al Patrimonio Riccardo Pozzi che, tramite l’ufficio Economato, ha gestito la consegna delle bici».

Presenti al taglio del nastro, tra gli altri: gli assessori Daniele Vimini, Andrea Nobili, Riccardo Pozzi e Luca Pandolfi; consiglieri comunali; consiglieri del Quartiere 4; Claudia Moschini di Caritas Pesaro; Claudio Clini, presidente ARCI Pesaro e Urbino; Armando Bottazzo di Pesaro30.

La Ciclofficina Sociale ha aperture bi-settimanali che si tengono in orario serale (dalle 20.30 alle 23 circa). Per info, contattare il numero 328.5647237. Aggiornamenti anche sulla pagina Fb di Pesaro30.

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