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Bando regionale delle mura storiche, l’assessore Pozzi: «Ancora una volta la Regione fa un danno a tutti i pesaresi»

«Si assuma le sue responsabilità senza scaricarle sui Comuni mettendoli gli uni contro gli altri»

«Ancora una volta la Regione fa un danno a tutti i pesaresi; si assuma le sue responsabilità senza scaricarle sui Comuni mettendoli gli uni contro gli altri». L’assessore alle Nuove Opere di Pesaro Riccardo Pozzi interviene sul bando regionale per il recupero e la valorizzazione delle mura storiche, indicando le motivazioni alla base del ricorso al TAR presentato dal Comune di Pesaro dopo la pubblicazione della graduatoria.

«Non abbiamo fatto un accesso agli atti e un ricorso contro i Comuni vincitori del Bando - precisa Pozzi -. Abbiamo avviato questo procedimento per far assumere le responsabilità alla Regione in merito a una graduatoria che ha esaminato, a nostro avviso, in modo non oggettivo e corretto i progetti».

«A nostro parere c’è stata una valutazione sbagliata che ha portato a un’assegnazione dei punteggi non coerente con quanto previsto dal bando - chiarisce l’assessore -. Nei giorni scorsi abbiamo presentato alla Regione delle osservazioni con le nostre riserve sulla graduatoria. Riserve maturate dopo l’accesso agli atti e dopo aver esaminato tutti i progetti in gara. Nella nota, abbiamo chiesto alla Regione la rivalutazione del punteggio assegnato al progetto di recupero delle mura di Casteldimezzo di Pesaro. Alla stessa nota, la Regione ha risposto negativamente, di fatto costringendoci a far valere le nostre posizioni, che riportano le istanze della città, con un ricorso al TAR».

«Ci auguriamo si possa trovare comunque trovare una soluzione che consenta anche al Comune di Pesaro di poter beneficiare dei contributi previsti dal bando: il nostro progetto, elaborato per riportare a nuova bellezza un luogo splendido del nostro comune, ha tutti i requisiti per essere finanziato» chiosa l’assessore Pozzi.

 

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