Contenuto principale

Alfideo Mili

Dal   al 

Alla Galleria Rossini dal 26 aprile al 3 maggio l’esposizione che ricorda l’artista di origini urbinati a dieci anni dalla scomparsa.

Sabato 26 aprile (alle ore 17), alla Galleria Rossini (via Rossini 38), inaugura la mostra di pittura in ricordo di Alfideo Mili, l’artista di origini urbinati scomparso nel 2015 che aveva come passione il suo antico amore per l’arte figurativa. Nella personale saranno esposte tele realizzate tra il 1961 fino al 2015: una quarantina di dipinti ad olio e 30 disegni a china.

Iscritto all’Albo d’oro dell’Istituto di Belle Arti di Urbino (dove aveva studiato), è stato tra i fondatori della Gavardiana e ha raccontato con sensibilità e colore, la vita quotidiana, la campagna, gli animali e le figure umane. Il pubblico potrà ammirare una selezione di opere che attraversano i temi a lui più cari, fino agli ultimi astratti attraversati da luce e movimento. Si tratta di un tributo al suo tratto inconfondibile e alla forza espressiva del suo lavoro. Uomo di grande cultura, saggezza e umanità, nella sua produzione Mili racconta un universo ampio e sonoro dove la vita di ogni giorno si muove sciolta nella libertà del segno e del colore. È stato definito il pittore della luce, elemento che diventa fonte di vitalità creativa e purificazione. L'artista non si limita ad un piano solamente poetico ma si impegna in un clima corale di vasta solidarietà umana. Quadri e disegni che rappresentano i paesaggi, il mondo contadino, donne al mare, preti che giocano e altri aspetti della vita e dell'ambiente, sembrano riferire l'anelito di desideri inconsueti, silenziosi di fronte al fragore della società. Negli ultimi anni ha trasmesso la sua luce interiore agli astratti che sembrano ali di farfalle in movimento.

 
L’esposizione sarà visitabile fino al 3 maggio con orario: 10.00–12.30, 16.00–20.00, ingresso gratuito. Info 0721 387541 | info@pesaromusei.it

Torna all'inizio