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Biosfera Prize: un successo internazionale per il concorso che consacra Pesaro come centro di riferimento per l'arte digitale

Grande successo per il concorso di Pesaro 2024 che offre la possibilità di creare opere audiovisive immersive destinate alla Biosfera, un'installazione digitale scultorea unica in Europa che coniuga arte, natura e tecnologia. Alla call che scadeva il 15 dicembre, hanno risposto più di 80 artisti provenienti da 10 nazioni del mondo.

La prima edizione del Biosfera Prize – La Natura della Cultura ha riscosso uno straordinario successo, consacrando Pesaro come centro di riferimento per l’arte digitale contemporanea. Alla call lanciata da Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura che scadeva il 15 dicembre, sono pervenuti oltre 80 lavori provenienti da dieci nazioni: Slovacchia, Spagna, Germania, Francia, Italia, Austria, Colombia, Iran, Repubblica Ceca e Cina.

Questo risultato eccezionale evidenzia il forte interesse internazionale e l’impatto della Biosfera, una scultura digitale unica nel suo genere che si afferma come una piattaforma d’avanguardia per l’arte digitale pubblica. L’installazione situata in Piazza del Popolo, ha reso possibile un dialogo innovativo tra arte, tecnologia e comunità globale, offrendo agli artisti un’occasione senza precedenti per esporre in uno spazio urbano accessibile a tutti.

La Biosfera: un simbolo di innovazione e accessibilità
Con il suo diametro di 4 metri e oltre due milioni di LED, la Biosfera rappresenta un esempio unico di scultura digitale. Dotata di un avanzato impianto acustico spazializzato, questa struttura integra componenti hardware e software che le consentono di processare e riprodurre contenuti video e audio in tempo reale, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva a 360 gradi. Ideata e progettata da Federico Rossi e Andrea Santicchia di Artifact Studio, l’installazione risponde alla crescente necessità di spazi dedicati all’arte digitale contemporanea e trasforma Pesaro in un laboratorio di sperimentazione che fonde arte, cultura e tecnologia, rappresentando un simbolo dell’impegno della città per l’innovazione culturale.

Pesaro Capitale della Cultura 2024: un motore di innovazione
Promossa e organizzata da Fondazione Pescheria – Centro Arti Visive in collaborazione con CTE Square Pesaro | Casa delle Tecnologie Emergenti, Artifact Studio e Umanesimo Artificiale, la prima edizione del Biosfera Prize è uno dei progetti più innovativi di Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura che è stato capace di catalizzare l’attenzione internazionale e creare nuove opportunità per l’arte digitale contemporanea. La possibilità di esporre opere audiovisive immersive in uno spazio urbano - esplorando temi legati al rapporto tra uomo, natura e tecnologia - rappresenta un’occasione straordinaria per artisti, designer e musicisti di tutto il mondo.

Un successo senza confini: così definisce il concorso Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Pesaro. Con il coinvolgimento di artisti da quattro continenti e oltre 80 opere in concorso, il Biosfera Prize ha evidenziato come l’arte digitale sia in grado di superare barriere culturali e geografiche, creando connessioni tra visioni e linguaggi diversi. Pesaro si afferma così come città laboratorio, in cui tecnologia e creatività si incontrano per generare nuove esperienze estetiche e culturali accessibili a tutti.

Sottolinea Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Pescheria: il successo del Biosfera Prize dimostra come Pesaro, attraverso una visione innovativa, sia riuscita a catturare l’attenzione internazionale. La Biosfera ha offerto una piattaforma unica per esporre arte digitale in uno spazio pubblico, dimostrando che la tecnologia è un potente strumento per rinnovare i linguaggi artistici e avvicinare il pubblico. Questo progetto ha trasformato Pesaro in un crocevia culturale e tecnologico, dando voce a una comunità creativa globale.

www.pesaro2024.it

 

 

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