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Le nozze di Costanzo Sforza e Camilla d'Aragona

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Al Castello di Novilara un momento storico per rievocare il 550esimo anniversario del celebre matrimonio

Domenica 25 maggio al Castello di Novilara un suggestivo appuntamento per rievocare le nozze tra Costanzo Sforza e Camilla di Aragona celebrate nel maggio 1475 con straordinaria magnificenza.

Alle 18 al Piccolo Teatro, l’incontro Chi era Camilla Marzano d’ Aragona, signora di Pesaro?’ con Giovanni Migliaccio, studioso di storia antica e medievale. Musica a cura del Coro Polifonico Jubilate di Candelara diretto dal M° Willem Peerik, danza storica a cura di Alessia Branchi, Il volteggiar d’ insegne - Tamburi e Bandiere dell’ Araba Fenice di Corinaldo

Un po’ di storia
L’ allestimento del banchetto seguì una complessa coreografia mitologico-astrologica. Dal 26 al 30 maggio 1475 furono celebrate a Pesaro, con straordinaria magnificenza, le nozze di Costanzo Sforza e Camilla d’ Aragona. Esiste una descrizione dettagliata dei festeggiamenti di quei giorni raccontata, attraverso un manoscritto, da un anonimo testimone oculare. Prima di giungere a Pesaro, il 26 maggio, Camilla col numeroso seguito pernottò al castello di Novilara. Canti, balli, danze e fuochi d’ artificio in suo onore durarono fino all’ alba. Il giorno seguente, il 27 maggio, il corteo si diresse verso la città attraversando Santa Veneranda. Lungo il percorso le andarono incontro tutti i magistrati e dottori della città e, naturalmente, una gran quantità di cittadini. L’ incontro con Costanzo avvenne all’ ingresso della città. Di lì i due cortei riuniti si diressero verso il palazzo ducale, dove Camilla fu ricevuta dalla sorella di Costanzo, Ginevra Sforza, che l’ accompagnò nelle sue stanze affinché si riposasse. Domenica 28 maggio, secondo gli statuti in vigore, fu celebrato il matrimonio nel gran salone Metaurense, sontuosamente addobbato per l’ occasione, a cui seguì una seconda celebrazione religiosa nel duomo. Finita la funzione tutti ritornarono alla Corte dove, nel frattempo, erano state apparecchiate le tavole per il grande banchetto. Le portate furono divise in due parti di sei ciascuna, una dedicata del sole e l’ altra alla luna. Tutto si svolse con doviziosa cura anche dei particolari, allietato ed animato da spettacoli di ogni tipo. Il giorno seguente fu dedicato alla presentazione degli omaggi agli sposi. L’ ultimo giorno, martedì 30 maggio, fu dedicato alla giostra a cui parteciparono i migliori cavalieri e lo stesso Costanzo. Per l’ occasione furono fatte battere e distribuire 1500 ducati d’ oro con la scritta “Letizie coniugali”. Pesaro era il centro di tutta la politica italiana.  

Programma
Casa Picena delle Arti e della Cultura – h. 17.15
Dopo aver letto il manoscritto che racconta le nozze, gli artisti e amici dell’ AIIA - Accademia Internazionale Incisione Artistica, hanno deciso di illustrarlo con la realizzazione di 32 nuove tavole che rielaborano le immagini originali conservate presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, secondo le suggestioni ricevute. Rappresentano una reinterpretazione del racconto storico attraverso la sensibilità contemporanea dell’artista e del suo personale linguaggio.
Piccolo Teatro – h. 18.00
Chi era Camilla Marzano d’ Aragona, signora di Pesaro? Incontro con Giovanni Migliaccio, studioso di storia antica e medievale
Musica a cura del Coro Polifonico Jubilate di Candelara diretto dal M° Willem Peerik
Danza storica a cura di Alessia Branchi
Il volteggiar d’ insegne - Tamburi e Bandiere dell’ Araba Fenice di Corinaldo

Info: Associazione Culturale L’Anfora 339 3707313

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