Pesaro celebra la Giornata Internazionale della Danza (29 aprile) promossa dal CID Comitato Internazionale della Danza UNESCO, con una performance itinerante e aperta a tutta la comunità, che si ispira alla famosa Nelken Line di Pina Bausch, una delle sue coreografie più iconiche dedicata al ciclo delle stagioni. La performance è promossa da Hangartfest con la partecipazione del Liceo Coreutico Marconi, delle scuole di danza della città, del collettivo Luna Dance Theatre e della banda musicale Mosaico diretta dal M° Jean Gambini.
L’appuntamento è per sabato 26 aprile alle 17 in piazzale della Libertà sede da cui partirà l’Itinerario che procederà lungo viale della Repubblica, largo Aldo Moro e via Rossini per arrivare in piazza del Popolo come tappa finale (ore 17.30 circa).
Si tratta di evento partecipativo unico, coinvolgente ed emozionante aperto a persone di ogni età. Naturalmente sono invitate a partecipare le scuole di danza che possono preparare autonomamente la performance; l’adesione va confermata entro il 20 aprile alla mail info@hangartfest.it indicando il numero partecipanti. Nel caso dei singoli potranno presentarsi al laboratorio gratuito che si svolgerà sempre sabato dalle 15 alle 16 alla chiesa di Santa Maria Maddalena; pensato per imparare la semplice sequenza dei gesti, è condotto da Simona Ficosecco con il collettivo Luna Dance Theatre. Alla fine i partecipanti si spostano in piazzale della Libertà per la partenza delle 17 con la banda musicale. Per ogni dettaglio info@hangartfest.it
La Nelken Line è uno dei lavori più celebri di Pina Bausch, parte dello spettacolo Nelken (1982). Si tratta di una sequenza semplice ma profondamente evocativa, dove i danzatori camminano in fila, eseguendo una serie di gesti che rappresentano le quattro stagioni espresse attraverso movimenti stilizzati e simbolici: Primavera mani che sbocciano come fiori per la primavera, per l’estate braccia che si aprono verso il sole, evocando calore e espansione, per l’autunno movimenti che imitano le foglie che cadono; gesti che suggeriscono freddo, protezione e chiusura con l’inverno.
La bellezza della Nelken Line sta nella sua semplicità: camminare e muovere le braccia con una intensità emotiva che trasforma i gesti in pura poesia. La linea di danzatori avanza creando una sorta di processione che richiama l’idea del tempo che scorre, delle stagioni della vita e della natura in trasformazione. Questa sequenza è diventata un simbolo della poetica di Pina Bausch, in cui movimento, emozione e gesto quotidiano si fondono in una danza teatrale essenziale, accessibile e profondamente evocativa. È spesso reinterpretata in progetti partecipativi in tutto il mondo per la Giornata Internazionale della Danza coinvolgendo danzatori e gente comune.
Abbigliamento: è richiesto un tocco di eleganza primaverile (chi vuole anche giacca e cravatta).
La partecipazione è gratuita.