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Nuova mensa della Pirandello; Biancani, Murgia, Pozzi e Della Dora aprono i «Quasi 300mq di spazi inclusivi e funzionali al servizio delle famiglie; orgogliosi che il primo cantiere Pnrr inaugurato sia quello di una scuola»

La nuova struttura ospita una sala refezione, servizi e spogliatoi ed è collegata con le classi; è accessibile, tra l’altro, anche da un ingresso riservato agli addetti e ai fornitori del servizio di refezione

Inaugurati «quasi 300mq di spazi inclusivi e funzionali; orgogliosi che il primo cantiere Pnrr concluso sia dedicato alla scuola e, di conseguenza, alle famiglie»; così il sindaco Andrea Biancani, l’assessora alle Politiche educative Camilla Murgia, l’assessore alle Nuove Opere Riccardo Pozzi, l’assessora alle Manutenzioni Mila Della Dora al taglio del nastro della nuova mensa dell’istituto Pirandello di via Nanterre realizzata dall’Amministrazione comunale.

«Oggi è una bellissima giornata - dice il sindaco Biancani -. Inauguriamo il primo cantiere Pnrr della città, una nuova struttura unica nel comune, destinata alla refezione per bambini e ragazzi sia delle primarie, sia delle secondarie di primo grado. Riqualificare le strutture scolastiche è tra gli obiettivi di questa Amministrazione che oggi taglia il nastro di un progetto avviato con la precedente che, fra l’altro, ci permette di liberare nuovi spazi della Pirandello. Spazi che, insieme alla dirigenza scolastica, abbiamo deciso di utilizzare per dare nuove opportunità e servizi per la crescita dei ragazzi». Il sindaco ricorda che quello inaugurato, così come i prossimi interventi che si concluderanno, restituiranno alla città, «Edifici antisismici e ad alte prestazioni energetiche. Parallelamente abbiamo previsto risorse comunali per consentire anche i lavori di manutenzione alle scuole; una “doppia marcia” che ci fa pensare a progettare e creare nuove strutture e, allo stesso tempo, mantenere sicuri e accoglienti gli spazi che vengono già quotidianamente usati da bambini e ragazzi». L’Amministrazione proseguirà il suo percorso di aggiornamento del modello dei servizi educativi, «concentrando gli investimenti sugli edifici che avranno un “futuro lungo” tenendo conto dei dati della denatalità e delle nuove esigenze delle famiglie ma sempre con l’obiettivo di valorizzare le strutture e aumentare i servizi, di qualità, rivolti alle classi» precisa Biancani.

«L’apertura di questo edificio - dice Murgia - dà il via a una stagione di inaugurazioni in città legati ai fondi Pnrr intercettati dall’Amministrazione e molti dei quali rivolti al patrimonio di edilizia scolastica. Un patrimonio vero, perché questi sono i luoghi in cui, a Pesaro, la funzione educativa si unisce alla sana aggregazione e, come nel caso di oggi, alla gioia di stare insieme in un luogo bello, funzionale e sano». Dunque, «In bocca al lupo alla nuova mensa che svolge, come le altre, una funzione inclusiva fondamentale: consente di ridurre i divari economici e sociali con un’alimentazione controllata, equilibrata e di valore, perché non tutti possono permettersi pasti equilibrati, con prodotti di qualità; ma anche offrendo un servizio insostituibile per i genitori che li aiuta a conciliare gli orari di lavoro con quelli familiari. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questa giornata: dagli uffici dei servizi educativi, delle nuove opere e delle manutenzioni, agli insegnanti e alla dirigenza scolastica».

«Siamo davvero felici di concludere questo cantiere che siamo riusciti a condurre in 300 giorni rispettando il cronoprogramma dettato dal Pnrr, fra l’altro senza lo spostamento degli studenti» evidenzia Pozzi che aggiunge: «Il taglio del nastro di un’opera pubblica è già di per sé motivo di orgoglio, ma lo è ancora di più quando è di una struttura scolastica. Quello di oggi, è un’altra testimonianza della straordinaria stagione di investimenti scolastici che, come Amministrazione comunale, stiamo portando avanti con i cantieri da 18milioni di euro attualmente in corso (su 2 nidi, 2 primarie, 2 mense e non solo)». Sono interventi che non solo ampliano o generano nuovi spazi ma «che creano luoghi di crescita, benessere e di inclusione perché come succede nel caso della mensa della Pirandello tagliano le disuguaglianze (anche alimentari) aiutando i bambini e le bambine a sviluppare abitudini sane e consapevoli fin dalla giovane età e allo stesso tempo sostengono in particolare le famiglie più fragili, aiutando mamme e papà a conciliare il tempo lavorativo con quello familiare. È una misura concreta contro la povertà educativa e materiale, che può fare la differenza nella vita di molti minori».

La mensa di 294mq complessivi è composta da: una sala refezione molto ampia e vivibile grazie alle grandi vetrate verso l’esterno, a garanzia di luminosità e confort, con bagni per studenti e per insegnanti (da 226,51 mq); una cucina (da 18mq; non collegato alla rete del gas, il nuovo edificio è autonomo dal punto di vista dei consumi, in grado quindi di produrre l’energia necessaria al suo utilizzo, per cui ad alto rendimento energetico); una dispensa (10,8mq); uno spogliatoio per il personale (25,87mq); un locale tecnico(13,75mq).

Il nuovo edificio «dà superficie aggiuntiva al plesso della Pirandello liberando gli spazi amministrativi e dando nuove soluzioni di turnazione e funzioni alle aule già dallo scorso venerdì adibite a laboratori, esattamente quello che mancava a questa scuola e che i ragazzi meritavano. Grazie di cuore all’Amministrazione comunale per la grande sensibilità dimostrata e per aver compreso che le esigenze delle ragazze e dei ragazzi vengano prima di quelle organizzative e amministrative “degli adulti”» sottolinea Lucia Maria Soccorsa Bumma, dirigente scolastico della Pirandello.

Tra gli interventi realizzati anche l’installazione di un nuovo cancello su via Nanterre dove è stato creato l’ingresso riservato agli addetti ai dipendenti e fornitori del servizio di refezione (lato ovest); «abbiamo posto grande attenzione su questo punto perché volevamo garantire la separazione degli accessi per gli studenti e per gli addetti e i fornitori studiando, per questi ultimi, un ingresso dedicato nella zona ovest del giardino; questo evita interferenze con quello di studentesse e studenti e aumenta la sicurezza della viabilità dell’area» precisano Biancani, Murgia e Pozzi.

L’ingresso ovest, va ad aggiungersi a quello coperto, per gli studenti, collegato alla scuola. Presente anche un percorso pedonale che si allaccia alle “classi” (25,70mq).

Il costo complessivo dell'intervento è di 715.516€ di cui 582.287€ di fondi Pnrr e 58.229€ di fondi FOI integrativi al PNRR; 75.000€ di co-finanziamento dell'Amministrazione. Progettista dell’opera, è Archisal - Studio Salmoni Associato di Ancona; la ditta esecutrice dei lavori è la C&P srl di Irsina (Matera); il direttore lavori è l’architetto Vittorio Salmoni. RUP Responsabile unico del procedimento del Comune di Pesaro è l’architetto Piero Cantani del servizio Opere pubbliche e Patrimonio, “guidato” dal dirigente architetto Maurizio Severini.

A integrare le opere realizzate per la nuova mensa, sono stati anche gli interventi di manutenzione, predisposti dall’assessora Della Dora: «In vista dell’apertura della struttura abbiamo risolto le criticità sollevate dalla scuola. In particolare abbiamo finanziato 10mila euro per la sistemazione della recinzione esterna dell’area della mensa (quella su via Nanterre, dove c’è l’ingresso degli addetti ai lavori) che confina con la zona del distretto sanitario tramite la ditta La Recinzione di Romani Gabriella. Le operazioni hanno previso anche i nuovi arredi (panche, appendiabiti, sostituzione plafoniere, etc) della palestra utilizzata sia delle classi della primaria che della secondaria dell’istituto Pirandello». Della Dora sottolinea infine i 1.500 euro di interventi destinati al ripristino dello spazio presente nell'area del cantiere «Da febbraio, abbiamo sistemato il terreno per permettere a ragazze e ragazzi di poter utilizzare, già dalla stagione primaverile, l’area all’aperto».

Presente all’inaugurazione anche Alessandra Belloni, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale che ha rivolto il suo plauso all’Amministrazione, in particolare al sindaco Biancani «sempre pronto a sostenere le istituzioni scolastiche del territorio garantendo una continuità importante nel portare avanti i progetti avviati, in particolare per il patrimonio edilizio scolastico, impegnativo come numero e articolazione e su cui è necessario investire. Questa è la concreta testimonianza che dimostra la vicinanza del Comune alla nostra realtà scolastica».

Presenti al taglio del nastro - e al pranzo inaugurale a base di spaghetti al pomodoro, merluzzo impanato, insalata verde, ciambellone – tra gli altri: gli assessori Sara Mengucci, Luca Pandolfi, Maria Rosa Conti; consiglieri comunali e il presidente del Consiglio comunale Enzo Belloni; consiglieri di quartiere, insieme al presidente del Q2 Ugo Schiaratura; dipendenti dei servizi Educativi (fra cui quelli della ristorazione scolastica) e Nuove Opere.

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