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BAT_Bottega Amletica Testoriana / Festival Testori. La scena della parola

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In occasione del centenario della sua nascita AMAT, i Comuni di Pesaro e Urbino, con il contributo di Regione Marche e MiC, organizzano dal 17 gennaio al 28 febbraio 'Festival Testori. La scena della parola', una grande manifestazione, patrocinata dall’Associazione Giovanni Testori, per rendere la complessità della sua opera terreno di gioco di una serie di esperimenti e visioni d’artista.

BAT_Bottega Amletica Testoriana in scena al Teatro Rossini di Pesaro dal 13 al 17 febbraio (dalle ore 18 alle ore 22) e il 18 febbraio (dalle ore 16 alle 20) è un progetto curato da Antonio Latella con l’obiettivo di mettere in relazione attrici e attori con la poetica di Giovanni Testori. Il progetto è promosso da AMAT per Pesaro 2024 Capitale Italiana della Cultura (progetto di Comune di Pesaro, MiC e Regione Marche con Fondazione Pescheria), Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa e stabilemobile, in collaborazione con Associazione Giovanni Testori. Il percorso di formazione vede coinvolti otto giovani donne e uomini del teatro italiano - Noemi Apuzzo, Alessandro Bandini, Andrea Dante Benazzo, Matilde Bernardi, Flavio Capuzzo Dolcetta, Chiara Ferrara, Sebastian Luque Herrera, Beatrice Verzotti – affiancati da otto spettatrici / spettatori “in avamposto”, divenuti complici della ricerca degli attori in una sorta di inedita “complicità”. Il lavoro della Bottega è incentrato su Amleto. Una storia per il cinema, L’Ambleto e Post-Hamlet di Giovanni Testori, testi che si fanno testamento di una vita e di un’infaticabile attività artistica.
Il 23 febbraio si torna alla Chiesa dell’Annunziata con un altro progetto di residenza che si mostra al pubblico in forma di Cantiere aperto e vede coinvolta Evelina Rosselli in un confronto con le parole della tragedia Sdisorè, riscrittura testoriana de l’Orestea di Eschilo. Il 28 febbraio per la conclusione di Festival Testori al Teatro Sanzio di Urbino Erodiade nell’interpretazione di Francesca Benedetti, musa dell’autore milanese, che affronta la scrittura testoriana facendosi carne e sangue e immergendosi in un flusso verbale senza precedenti per restituire al pubblico, nello spettacolo a cura di Marco Carniti, il mito ribaltato di un personaggio controverso e trasgressivo, che oggi si fa vittima più che carnefice.

Informazioni e biglietti
presso biglietteria Teatro Rossini 0721 387621, biglietteria Teatro Sanzio 0722 2281, circuito AMAT/vivaticket anche online. Inizio spettacoli, dove non segnalato, ore 21.


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