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Stamattina l’incontro del vicesindaco con l’ambasciatore Konstantine Surguladze

Pesaro si stringe alla Georgia, e alla sua Batumi, con una Lettera d’intenti. Vimini: «Percorso importante per valorizzare gli scambi tra i territori, anche in vista di Pesaro2024»

Si rafforza il legame con la Georgia, «Un Paese a cui Pesaro è stretta, in particolare con Batumi, per i valori che condividono e che fanno parte dell’identità di entrambe le città. Basi solide su cui continuare la collaborazione già attiva e da cui muovere i passi verso un rapporto ancor più stretto e istituzionale» ha detto Daniele Vimini, vicesindaco, nell’accogliere in Municipio l’ambasciatore della Georgia Konstantine Surguladze, in visita a Pesaro insieme al primo consigliere per gli Affari culturali David Gomarteli e al direttore del Centro culturale di Batumi Irakli Schapatva, accompagnati dalla direttrice dell’Accademia di Canto lirico Renata Tebaldi & Mario Del Monaco di Pesaro Nino Lezhava.

«Insieme alle forti radici legate all’arte, alla cultura e alla creatività che caratterizzano sia Pesaro, sia Batumi - ha aggiunto Vimini - ci sono altri elementi centrali per la collaborazione fra i due territori. Entrambe sono città di mare, turistiche e di medie dimensioni; peculiarità che rendono più semplice il lavorare insieme e che ci spingono a mettere in atto i primi passi verso un’unione più istituzionale». L’idea del gemellaggio fra le due città è stata lanciata dall’ambasciatore Surguladze, che prima ha ringraziato l’Amministrazione per «l’accoglienza e per la collaborazione data all’iniziativa che ieri ci ha permesso di veder esibirsi uno dei più bravi ballerini di Batumi» (durante il concerto del Coro del Centro Culturale di Batumi nella chiesa della Madonna delle Grazie evento promosso da ArsMusica per il “World Organ Days”, ndr), per poi aggiungere: «Una serata che dimostra la volontà di lavorare insieme; a Pesaro siamo legati da diversi elementi comuni che potrebbero essere rafforzati da un gemellaggio: darebbe sostegno a nuovi progetti e renderebbe ancor più stabile la collaborazione. Il nostro scopo è far conoscere la nostra cultura e intrecciare scambi economici con questo straordinario territorio con il quale sarebbe importante istituzionalizzare i rapporti già presenti».

Una proposta raccolta da Vimini, che ha detto: «Possiamo iniziare già da oggi il percorso con una lettera d'intenti, per poi pensare a un patto di collaborazione da sottoporre al nostro Ministero degli Esteri e alla Presidenza del Consiglio. Sarà una base importante per continuare i nostri scambi dal punto di vista culturale, turistico, economico anche in vista di Pesaro 2024, Capitale italiana della cultura».

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