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UNO ALLA VOLTA, PER CARITÀ! Storie di personaggi alla corte di Rossini

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La Fondazione Rossini partecipa alla Settimana Rossiniana 2021 Digital Edition il racconto della nobildonna Maria Malvezzi Hercolani, a cura della musicologa Maria Chiara Mazzi.

Nel calendario della Settimana Rossiniana 2021 Digital Edition, mercoledì 24 febbraio alle ore 19, la Fondazione Rossini propone in streaming dai Musei Civici di Palazzo Mosca il video documentario dedicato alla nobildonna MARIA MALVEZZI HERCOLANI, raccontata dalla musicologa Maria Chiara Mazzi.
La principessa bolognese Maria Malvezzi Hercolani (1780-1865), fu una cara amica di Rossini e prima proprietaria con il Principe Astorre Hercolani suo marito, di una celebre collezione di opere d’arte famosa nel mondo. Alcune di queste giunsero a Pesaro a fine ottocento e oggi sono ospitate ai Musei Civici.

Il video sarà trasmesso in live streaming sulle piattaforme digitali della Fondazione Rossini (Facebook e YouTube), sulle pagine Facebook del Comune, Pesaro Cultura, Pesaro Musei oltre che su  Rossini TV (canale 633 del digitale terrestre).

L’appuntamento fa parte del progetto UNO ALLA VOLTA, PER CARITÀ! Storie di personaggi alla corte di Rossini, a cura della Fondazione Rossini, che intende raccontare vita e opere di donne e uomini (noti e meno noti), che hanno intrecciato, direttamente o indirettamente, per breve o lungo tempo, la propria vita con quella del Genio pesarese.
Durante la sua esistenza, Gioachino Rossini è stato oggetto di vera “adorazione” da parte dei suoi contemporanei: personaggi fra i più svariati ed eterogenei per estrazione sociale e culturale. Nell’ambiente artistico italiano ed europeo, Rossini affascinò e ispirò, infatti, non solo coloro che appartenevano al mondo musicale (compositori, cantanti, strumentisti, impresari), ma anche, e soprattutto, quelli che potevano essere considerati, all’epoca, i grandi protagonisti della letteratura (poeti e scrittori), delle arti figurative (pittori, scultori, incisori, critici d’arte), del palcoscenico (attori e danzatori) e, come è noto, dell’enogastronomia (gourmet, agronomi).

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