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Primo giorno di Università a Muraglia, Ricci: «Un luogo funzionale, dove i ragazzi potranno formarsi e collaborare con le imprese del territorio»

I tre corsi di UNIVPM e UNIURB si sono trasferiti in via Petrarca (Q7) dalla sede di Pesaro Studi di viale Trieste che oggi ospita temporaneamente il polo scolastico di Soria

Primo giorno di università per gli studenti di Pesaro Studi, nella nuova sede di via Petrarca a Muraglia. «Un luogo funzionale, di facile accesso, non lontano dal centro storico, ben servito dai mezzi pubblici», ha commentato il sindaco Matteo Ricci, che questa mattina ha fatto visita ai ragazzi e alle ragazze iscritte ai corsi decentrati dell’Università Politecnica delle Marche e dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.

Tre gli indirizzi domiciliati in via Petrarca (ingresso ex circoscrizione del Q7, che si sposta al civico 20): “Ingegneria per la Sostenibilità Industriale”, “Green Industrial Engineering”, “Sistemi Industriali e dell’Informazione”.  Insieme al sindaco anche l’assessore con delega all’Università Francesca Frenquellucci e alla Crescita Camilla Murgia. «Siamo orgogliosi del rapporto con le Università del territorio, che stanno investendo molto sui giovani. Una collaborazione utile ai ragazzi e alle imprese», hanno commentato.

Ancora Ricci: «È stata un’estate difficile dal punto di vista della gestione delle strutture scolastiche. Prima lo spostamento del polo di Soria in viale Trieste (“Skarabokkio”, “Mascarucci” e “Dante Alighieri” ndr) in viale Trieste, poi la riqualificazione e il rinnovamento dei locali di Muraglia per adattarli alle esigenze dell’Università (7 spazi lezione, di cui un’amplia aula magna da 56 posti ndr). I tecnici del Comune di Pesaro e gli assessori Murgia, Pozzi e Frenquellucci hanno fatto un ottimo lavoro di squadra, un tetris ben riuscito, tra scuola e università, per adeguare e sistemare i nuovi spazi, in attesa che le sedi originarie di asilo, elementari e medie vengano ricostruite più sicure, belle, al top dell’efficientamento energetico, grazie agli importanti bandi vinti che riguardano l’edilizia pubblica e scolastica.  Buon anno universitario a tutti».

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