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Nuova vita per le mura antiche di Monteciccardo, il Comune intercetta 700mila euro di risorse regionali; Pozzi e Bonazzoli: «Restituiremo identità e storia a un “luogo del cuore”»

L’assessore al Fare e il presidente del Municipio presentano l’intervento

In arrivo 714.219€ per il “restauro architettonico-strutturale delle mura urbiche lato sud-est del Castello”. Risorse che il Comune di Pesaro ha intercettato dal bando regionale per l’intervento di “sistemazione e consolidamento strutturale, rivisitazione critica in chiave storico culturale, ricostruzione della parte sommitale” delle mura antiche. A conferma «della grande capacità dell’ente di attrarre finanziamenti: il Comune di Pesaro si è classificato al 7° posto tra gli 11 enti vincitori dell’avviso pubblico» dice Riccardo Pozzi, assessore al Fare.

«Abilità progettuale, sguardo d’insieme, attenzione e ascolto del territorio. Questi gli elementi messi in campo per ottenere le risorse che restituiranno l’identità di uno dei nostri “luoghi del cuore” che pensiamo possa attrarre anche i “cittadini temporanei”, i visitatori che raggiungono il nostro territorio e i borghi che lo costellano» spiega Pozzi, soddisfatto per aver ottenuto il finanziamento «di un’opera che consentirà il ripristino del percorso pedonale con l’accesso al torrione est e l’installazione di un impianto di illuminazione coerente con la cortina muraria». «È un’altra risposta – aggiunge - che daremo a una delle priorità segnalate dai cittadini nel 2020, anno della fusione di Monteciccardo nel Comune di Pesaro. Ed è un’opera importante sia dal punto di vista degli importi, sia da quello simbolico: restituirà la storia e l’aspetto originale di un luogo rappresentativo de “La natura della cultura” di Pesaro 2024, a cui i monteciccardesi sono molto legati».

Parla di «Un risultato storico», Claudio Bonazzoli, presidente del Municipio: «È un’opera fortemente voluta da tutto il consiglio municipale, sollecitata dai residenti di Monteciccardo, destinata a ripristinare il valore storico del borgo quasi totalmente distrutto durante le grandi guerre. L'intervento prevede il consolidamento dell'ultimo tratto di mura lato sud-est e consentirà di collegare la piazza e il centro con un percorso che, oltre a permettere uno scorcio fantastico, restituirà la possibilità di accedere al torrione, restaurato di recente creando così un percorso storico culturale attrattivo anche per i visitatori».

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