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Dopo la pandemia...la parola delle donne

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la Biblioteca Bobbato e l'Associazione Percorso Donna organizzano presso la Biblioteca nella Galleria dei Fonditori, 64 a Pesaro, incontri e riflessioni a partire dal libro “Siamo in guerra. L’anno che per poterci curare non andammo da nessuna parte”, a cura di Fatima Farina

 

Gli incontri che la Biblioteca Bobbato e l'Associazione Percorso Donna organizzano il 21 e 26 ottobre e il 4 novembre presso la Biblioteca (Galleria dei Fonditori, 64 – Pesaro; ore 18) nascono dal desiderio di approfondire le tematiche affrontate da un gruppo di studiose, ricercatrici e studentesse (gruppo che si è formato nel periodo del lockdown all'Università di Urbino) nel libro “Siamo in guerra. L'anno che per poterci curare non andammo da nessuna parte” (Mimesis 2021), a cura di Fatima Farina.
Non si tratta di uno studio sulla pandemia ma sulla necessità di approfondire alcuni aspetti legati all'uso e abuso della metafora bellica nel linguaggio pubblico, che ha marginalizzato l'attenzione sulla cura che avrebbe dovuto essere l'emergenza dominante. Usare la metafora della guerra ha evidenziato modelli di comportamento sessuati nel linguaggio, nelle pratiche, nella visibilità/invisibilità dei soggetti sulla scena pubblica e su quella privata. Gli effetti principali di questa scelta sono stati prima di tutto la restrizione dello spazio pubblico e il rafforzarsi dell'egemonia maschile: così si sono moltiplicate e aggravate le disparità, l'espulsione delle donne dal mondo del lavoro, l'acutizzarsi della precarizzazione, il lavoro da casa come soluzione intelligente o presunta tale. I primi dati ci dicono che sono le donne ad essere maggiormente “sul fronte”, sono loro che più degli uomini hanno continuato a lavorare ma nel settore delle pulizie, nella scuola, tra le mura domestiche, nella sanità.
Inoltre invocare la resilienza delle persone mette in sordina il fatto che l'ideologia neoliberista ha messo ancora di più al centro l'individuo ed ha indebolito la capacità della società contemporanea di generare solidarietà.
In tre incontri la prof.ssa Fatima Farina e le sue collaboratrici Anna Maurizi e Anita Redzepi analizzano le problematiche generate dalla pandemia tentando di offrire proposte e chiavi interpretative utili a comprendere meglio.

Giovedì 4 novembre 2021 ore 18.00
La rappresentazione della violenza di genere. Lo sguardo
delle studentesse e degli studenti dell'Università di Urbino
Anita Redzepi

BIBLIOTECA BOBBATO
Galleria dei Fonditori, 64
Centro commerciale Miralfiore, 1° piano
PESARO
Per partecipare agli incontri sono necessari green pass e mascherina.

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Associazione Biblioteca - Archivio “Vittorio Bobbato”
Galleria dei Fonditori, 64 / 61122 Pesaro (PU)
tel. 0721.416229
biblioteca.bobbato@gmail.com
www.bobbato.it  / facebook.com/bibliotecabobbato

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