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Approvazione del bilancio di previsione 2024. Ricci: «Da dieci anni questo Comune è virtuoso, grazie ad un lavoro solido e puntuale»

Il sindaco intervenuto in Consiglio: «Soddisfatto di ciò che è stato fatto, lasceremo un bilancio sano a chi verrà»

«Un lavoro preciso, virtuoso e svolto in tempi rapidi, come accade da dieci anni a questa parte. Cosa non scontata, di questi tempi». Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci è intervenuto in Consiglio comunale sull’approvazione del bilancio di previsione 2024. «Farlo entro la fine dell’anno precedente non è da tutti – ha detto, ricordando la proroga del Governo al 15 marzo -. Un elemento importantissimo, che dimostra la presenza di una macchina organizzativa e gestionale del bilancio molto valida, e soprattutto che non ci sono problemi». Un’approvazione in tempi celeri «fondamentale per noi e per i cittadini, perché ci consente di essere operativi dal primo gennaio». Poi, tirando le somme «Dopo 10 anni abbiamo un bilancio virtuoso, un indebitamento bassissimo, tanti soldi in cassa e 1.7miliardi di investimenti che cambiano il volto della città (interventi che trovate nel sito pesarochecambia.it ndr). Un lavoro straordinario, perché mai Pesaro aveva attratto così tanti investimenti pubblici».

Sulle critiche sollevate dall’opposizione alle possibili incompiute: «potete stare tranquilli, qui non ci saranno incompiute». Sulla Rambla, «non stiamo sottraendo soldi al bilancio, né acceso nuovi mutui. È nel piano delle opere per il 2026, con possibili fonti di finanziamenti oneri urbanistici (cioè quelli che il comune eventualmente incasserà, quando Cassa Depositi e Prestiti venderà l'edificio dell'ex bramante)». Poi l’esempio pratico sugli oneri di urbanizzazione, con l’ultimo supermercato realizzato alla Celletta: «con gli oneri di urbanizzazione è stata sistemata la viabilità, i parcheggi, le ciclabili, i marciapiedi. Non può essere questa la critica fatta al bilancio», dice riferendosi all’opposizione.

«In questi anni non abbiamo aumentato le tasse di competenza strettamente comunale, abbiamo aumentato i servizi sul sociale, le spese sugli educativi, sulla cultura. Qual è la critica reale a questo bilancio? Io sono molto soddisfatto del lavoro fatto e di ciò che lasceremo e cioè un bilancio sano, con indebitamento basso, tasse che non sono aumentate, una spesa del personale sotto controllo, in tempo su tutti i progetti del PNRR. I fondamentali sono ottimi, lo sono da dieci anni e lo saranno anche quando non ci saremo più». E conclude ringraziando «l’assessore Nobili, tutta la ragioneria a iniziare dal dottor Chianese per il lavoro svolto».

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