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Popsophia 2023

Dal 6 al 9 luglio in piazza del Popolo e nella corte di Palazzo Mazzolari Mosca il festival della filosofia con il tema “Amati mostri’ per un viaggio nelle paure inconsce e collettive

Capire la società attraverso i “mostri”, questa è la sfida culturale che Popsophia lancia con “Amati mostri”, tema scelto per l’edizione 2023, in programma dal 6 al 9 luglio. Intellettuali e studiosi sono chiamati a confrontarsi su tematiche mostruose come i serial killer, le serie tv cult come Stranger things e The last of us, il corpo nella sua deformità, i malvagi di Disney: un lungo filo rosso lega tutti gli incontri e philoshow serali.
Tre appuntamenti ogni pomeriggio a Palazzo Mazzolari Mosca mentre le serate, dalle 21.30 saranno allestite in piazza del Popolo dove si svolgeranno i philoshow, il format di musica e filosofia di Popsophia, tre inedite produzioni ideate da Lucrezia Ercoli con la partecipazione della band Factory e con la regia di Riccardo Minnucci.

Un minotauro dalle fattezze umane e bestiali, omaggio a Pablo Picasso nel cinquantesimo dalla morte, incarna il tema dell’edizione 2023, “Amati mostri”: un’apparente contraddizione che svela la sempre maggior attrazione della nostra società per il mostruoso. L’immaginario di massa produce costantemente nuovi mostri, da temere, da deridere, da osannare, da sacrificare. Dai mostri delle favole, ai demoni dell’horror, dalla crudeltà dei serial killer agli animali fantastici dell’immaginario. La dicotomia tra umano e mostruoso, tra buono e cattivo è sempre sfumata nell’immaginario contemporaneo: ai “mostri” più fragili e più vulnerabili, vittime a loro volta di pregiudizi e stereotipi che li schiacciano nel ruolo dei cattivi, saranno dedicati molti appuntamenti del festival che intercetta quest’anno una serie di anniversari: dal centenario della Disney a quello della nascita di Italo Calvino, passando per Dino Risi a 60 anni di distanza dal suo film I mostri.

L’anteprima del programma giovedì 6 luglio alle 21.30 nella corte di Palazzo Mazzolari Mosca con una riflessione sull’arte contemporanea, sull’intelligenza artificiale e sulle nuove forme e opportunità offerte dal virtuale con la direttrice dell’Accademia di Belle Arti Cristina Francucci in un dialogo con il filosofo e artista Francesco D’Isa e con la direttrice artistica Lucrezia Ercoli.
Venerdì 7 luglio gli incontri entrano nel vivo dalle 18 a palazzo Mazzolari Mosca con il sociologo e scrittore Ivo Stefano Germano che aprirà con il tributo a Dino Risi 60 anni dopo I mostri, film che
mette in luce i vizi dell’italianità e come il vero mostro si nasconda in coloro che sono sempre pronti a puntare il dito verso gli altri. Alle 19 Carlo Cambi torna a Pesaro per un incontro su mostruosità e gastronomia, fra gli orrori nel piatto e alle 19.30. Filippo La Porta racconta Calvino a 100 anni dalla nascita attraverso l’analisi del libro “La giornata di uno scrutatore” ambientato al Cottolengo. Venerdì debuttano le serate in piazza del popolo con il primo dei philoshow dedicato al mondo del fantasy, fra draghi, creature fantastiche e terribili attraverso le saghe del Signore degli Anelli e Trono di spade. Ospiti del philoshow Michele Bellone, direttore del festival delle Scienze di Roma e Licia Troisi, scrittrice fantasy, astrofisica e divulgatrice scientifica
Sabato 8 luglio Il pomeriggio è aperto da Francesca Recchia Luciani, che proporrà un intervento sulla “Teratologia” e sui corpi deformi, alle 19.00 Simone Sauza affronta le dinamiche connesse alla fascinazione oscura del serial killer attraverso la narrazione che ne viene fatta nelle docuserie e i programmi di true crime. Alle 19.30 Daniela Brogi propone la riflessione sugli spazi del femminile come condizione di alterità.
Alle 21.30 Piazza del Popolo si scalda al ritmo del rock con Massimo Donà che fa il punto sulla letteratura musicale associata al mito del rock dannato e demoniaco che introduce il philoshow dedicato alla filosofia di Vasco Rossi, con Leo Turrini e la Factory che eseguirà dal vivo le canzoni della carriera del Blasco, da quelle “maledette” fino alle ballad più romantiche.
Domenica 9 Luglio la chiusura del festival: dalle 18.00 Davide Navarria docente e scrittore toccherà il tema del mostruoso per eccellenza: l’horror nella letteratura, da Stephen King fino alle serie tv sottolineando alcuni topoi del genere, come ad esempio la casa che da luogo di affetto e protezione diventa lo spazio del male e del pericolo. Alle 19.00 con Tommaso Ariemma focus tematico sulla serie tv “The last of us” e alle 19.30 Selena Pastorino tornerà a parlare della filosofia di Stranger things, serie tv seguitissima dai giovani e giovanissimi.
Alle 21.30 la chiusura del philoshow è nel segno del centenario Disney, con l’introduzione di Simone Regazzoni che traccerà l’evoluzione dei mostri Disney, da una caratterizzazione senza sfumature nel dualismo male/bene, fino ai nuovi mostri Pixar di Monster e co, creature fragili, buffe e prive di crudeltà. Al contrario dei Villains della Disney, i “cattivi” più amati degli eterni cartoni animati, da Grimilde di Biancaneve a Malefica della Bella Addormentata che verranno raccontati da Riccardo Dal Ferro in un philoshow adatto anche ai più piccoli.

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