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Mostra 'la Gola e Gianni Sassi'

Il 3 settembre inaugura con una mostra dedicata a Gianni Sassi, Casa Bucci: l’ex laboratorio che custodisce l’archivio storico del ceramista pesarese sarà uno dei luoghi protagonisti di Pesaro 2024. L’esposizione si visiterà fino al 5 novembre.

Sabato 3 settembre (ore 18) apre Casa Bucci, nuovo luogo della cultura cittadina che prende forma nell’ex laboratorio di strada della Romagna 143 dove è custodito anche l’archivio storico del ceramista pesarese. Una vocazione alla catalogazione quella della famiglia Bucci, che ha permesso di raccogliere memorabilia, artwork, materiali cartacei e digitali dell’opera e della vita di Gianni Sassi cui è dedicata la mostra 'La Gola e Gianni Sassi fra Pesaro e le Marche' (3 settembre - 5 novembre), pensata appunto per inaugurare il nuovo spazio.
L’esposizione celebra i 30 anni dalla scomparsa di Sassi (1993), visionario art director e imprenditore culturale milanese, amico fraterno di Franco Bucci e frequentatore assiduo di Pesaro ospite nella casa di famiglia sul San Bartolo.

L’evento è realizzato in collaborazione con: Comune di Pesaro, Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024, Fondazione Pescheria – Centro Arti Visive, Slow Food Marche, Coop, con il sostegno di: Regione Marche e Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.

Si tratta di una ‘mostra anteprima’ che anticipa tutte le tematiche che saranno trattate a Casa Bucci e all’annesso Museo dell’Uso (realtà cui sarà affidata la cura degli archivi fisici e digitali): le tecniche di cultura materiale, la condivisione della memoria per dialogare con il futuro. Così raccontano i fondatori Viviana Bucci e Tommaso Bartolucci, rispettivamente figlia e nipote di Franco: «Vogliamo condividere il più possibile quello che abbiamo conservato, con la città di Pesaro, ma non solo. La nostra sarà proprio una grande Casa dove ricreare quel clima di fermento culturale, di scambio e di conoscenza che la mostra dedicata a Sassi ripercorre».

Gianni Sassi e Pesaro

Un omaggio ad un importante protagonista della scena culturale italiana degli anni ‘70/’90 (a Milano nel 2023 sono già in programma diversi eventi legati alla sua figura), incentrato sul suo forte legame con Pesaro che ha frequentato per anni, già oggetto nel 2013, di “Oltre il territorio”, una importante mostra ai Musei Civici curata da Roberto Pieracini e dedicata a Bucci, Dolcini e Sassi. Molti progetti anticipatori di tematiche ancor oggi fondamentali, sono infatti nati nelle cene convivio sul colle San Bartolo, cui partecipavano intellettuali, poeti, artisti e comunicatori del territorio del calibro di Massimo Dolcini, Eliseo Mattiacci, Paolo Volponi, Gianfranco Mariotti.

La Gola

'La Gola' - rivista “del cibo e delle tecniche di vita materiale” pubblicata dal 1982 al 1988, che ha rivoluzionato la visione del cibo – è nata proprio dalle frequentazioni estive pesaresi di Sassi (che già pubblicava la prestigiosa rivista 'Alfabeta'): non a caso la grafica dei primi numeri è firmata dal pesarese Massimo Dolcini, importantissimo graphic designer italiano.

'La Gola' gettò le basi per la nascita del movimento Slow Food anticipandone i temi (fatto riconosciuto pubblicamente da Carlo Petrin in più di un’occasione) e rivoluzionò il format dei mensili specializzati su carta patinata, presentandosi stampata in formato tabloid e su carta da quotidiano e intrecciando in ogni numero danza, cucina e storia della cucina, enologia, ambiente, design, architettura, illustrazione, scienza e medicina.

In mostra anche due sezioni speciali.

Arbeit macht frei

Ricorrono i 50 anni dal primo album degli Area, la cui registrazione iniziò negli studi Fonorama di Milano il 6 luglio 1972, pubblicato nell’anno successivo dalla Cramps Records (acronimo di Clubs, Records, Agency, Management, Publishing, Spettacoli), fondata da Sassi e dal suo socio storico Sergio Albergoni. A sorpresa, in mostra ci sarà una vera e propria “chicca” che riguarda la copertina del disco Arbei macht frei.

La Coop e le ricette dal mondo

Non potevano mancare le tracce della lunghissima collaborazione (iniziata nel 1980) di Sassi con la Coop, per la quale curò decine di libretti di ricette e le mostre ‘Gli Stili del Corpo’, anticipando, anche in questo caso, la visione di un consumo colto ed informato.

E ancora. Un viaggio visivo nel raffinato graphic design attraverso le copertine della prima serie, formato tabloid, firmate da Massimo Dolcini. Gli ampi spazi industriali di Casa Bucci, sono il luogo ideale per ospitare una suggestiva installazione di tutte le copertine a grandi dimensioni.

Le foto de 'La Gola' con gli still life poetici e curati di Fabio Simion, che raffigurano i raffinati oggetti prodotti da Franco Bucci firmati da lui e da Loreno Sguanci, Michele Provinciali, Antonio Marchetti.

I piatti da leggere: i piatti del fluxus, i piatti di Milano Poesia, dove la ceramica si fa spartito, pagina di libro, tela di quadro; oggetti che sono il racconto materiale di un rapporto di fraterna progettazione fra Sassi e Bucci.

Infine, Intrecci visionari con le opere di artisti, designer e illustratori che hanno partecipato al fermento culturale della famiglia Bucci nell’orbita di Gianni Sassi, tra cui Walter Marchetti, Juan Hidalgo, Jean Jacques Lebel, Cinzia Ruggeri, Andrea Carlo Pedrazzini.

La Gola e Gianni Sassi fra Pesaro e le Marche
Casa Bucci, strada della Romagna 143, Cattabrighe -Pesaro
3 settembre – 5 novembre 2023
Inaugurazione domenica 3 settembre ore 18
Finissage domenica 5 novembre ore 11

Orario: giovedì-domenica 10-13, 16-20
Aperture su appuntamento 335 1389271

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