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Turismo, Ricci: «Il richiamo di Candele a Candelara per destagionalizzare ancora»

Torna la suggestione del mercatino spalmata su quattro weekend: carovana di pullman e camper in arrivo

PESARO -   «Candele a Candelara? E’ stato l’inizio del cambiamento della città sul lato dell’accoglienza turistica. Che ora è sotto gli occhi di tutti. Un’intuizione che assomiglia a una visione, in grado di emozionare», commenta Matteo Ricci, in sede di presentazione della manifestazione (quattro weekend dal 24 novembre al 16 dicembre, ndr), affiancato dall’assessore Antonello Delle Noci. «La Pro Loco – dice il sindaco - ha capito prima di tutti che le cose vanno fatte insieme agli altri. Dal mercatino delle candele è nata la rete dell’offerta invernale nella provincia. E adesso siamo uno dei centri più importanti nel periodo natalizio». In più, da lì in poi, «si è parlato di destagionalizzazione». Insomma: «L’evento è un punto centrale della strategia. Con l’inverno promuoviamo l’estate. E viceversa». Anche per questo, «concluso il mercatino, partiranno i lavori per la nuova piazza di Candelara. Non l’abbiamo fatto prima per scongiurare il rischio di cantieri in corso, a ridosso della manifestazione. Ma in primavera avremo la nuova opera: riconoscimento al lavoro della Pro Loco e dei volontari». Contestualmente, «stiamo ragionando sul progetto per una seconda scala di ingresso al castello. In modo da avere, in prospettiva, una struttura sempre più attrezzata». La linea del sindaco resta «insistere su appeal, vivacità, competitività. In modo organico». Quindi: «Tanti turisti andranno a Candelara e poi proveranno la torre panoramica. A dimostrazione di come le cose si tengano insieme». Insomma: «Siamo sulla strada giusta, andremo avanti in questa direzione. E anche i privati adesso iniziano a scommettere su Pesaro. Lo abbiamo visto con la nuova attrazione alla Palla».  

CANDELE – Per l’assessore Antonello Delle Noci, «Candelara se la gioca con i mercatini di Trento e Bolzano. Dopo 15 anni si è creato un indotto notevole. Che si estende alle iniziative natalizie nel resto dei Comuni della provincia, grazie alle sinergie tra Pro Loco. Un unico territorio, con più di un mese e mezzo di eventi. Per un gioco di squadra notevole, che ha generato 250mila presenze nella provincia, sotto Natale, nel 2017». «Dal ‘tetto di stelle’ luminoso, alla torre di cinque metri dedicata all’avvento. Passando per una seconda tensostruttura per i pasti: ci presentiamo all’edizione 2018 con un bel novero di novità», notano il coordinatore dell’evento Piergiorgio Pietrelli e il presidente della Pro Loco Pierpaolo Diotalevi. «Partiremo con una biciclettata in apertura, il 24 novembre, insieme alle associazioni di cicloturismo. Ritrovo alle 9.30 in piazza, diretti a Candelara», aggiunge il consigliere regionale Andrea Biancani. «Anche quest’anno registriamo il tutto esaurito in occasione della manifestazione. Che si abbina, tra l’altro, ad eventi sportivi di carattere nazionale, nei weekend di chiusura del 2018. La richiesta dei turisti è fortissima per l’ultima parte dell’anno», spiega il presidente degli albergatori Fabrizio Oliva. «Abbiamo tirato a lucido Candelara con potature e manutenzione del verde. Collaborando anche alla novità della torre dell’avvento. Siamo pronti», puntualizza il presidente di Aspes Luca Pieri. In arrivo gruppi con l’aereo da Palermo, 200 pullman organizzati, turisti dal nord Italia. Oltre a centinaia di camper.

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