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Ricci apre Notte Bianca della Musica: «Anno magico tra Rossini e Unesco»

Ondata di concerti nel centro storico, il sindaco: è super-novembre, insistiamo su vivacità e appeal della città

PESARO – Sguardi puntati verso il balcone di Casa Rossini per le cavatine del mezzosoprano Valeria Girardello.  La donna del lago, L’Italiana in Algeri e Tancredi infilate in sequenza. Mentre le bande di Candelara e Colombarone-Fiorenzuola si schierano in piazza. Parte così la Notte Bianca della Musica, a un anno dal riconoscimento Unesco: «La serata dell’orgoglio musicale pesarese, nella settimana clou del 150esimo di Rossini», scandisce Matteo Ricci sul palco, in fascia tricolore. Dalla classica al tango, passando per liscio, elettronica e jazz: «Tutti i generi protagonisti». In prima linea scuole, gruppi, band giovanili, associazioni. Oltre alle istituzioni: «Festeggiamo la città della musica – evidenzia il sindaco - perché il riconoscimento Unesco è un volano incredibile. Così come il 150esimo: chiudiamo una settimana di grandi celebrazioni rossiniane che hanno toccato anche Firenze e Parigi. Gli eventi nel segno del Cigno sono centinaia nel mondo, perché Rossini è il testimonial della bellezza italiana nel 2018. E per noi si tratta di un anno magico». La linea resta la stessa: «Intorno alla musica e alla cultura vogliamo costruire un pezzo di identità e di economia. Anche perché, in questo modo, rendiamo la città più bella». Così, «dentro il super novembre degli eventi», il sindaco insiste su «vivacità e attrattività». E rilancia su inaugurazione della torre panoramica (domani alle 18) e accensione della piazza di Natale (sabato 24 novembre). La maratona di note, scattata alle sei del pomeriggio, prosegue fino alle due di notte. Concerti e iniziative in decine di luoghi, tra cui Teatro Rossini (con l’esclusiva europea di Mike Westbrook), Casa Rossini, piazza Mosca, piazza Olivieri, via Cavour, Pescheria Mercato delle Erbe e Chiesa dell’Annunziata. Per la sinfonia all'unisono.

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