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Bando periferie, Ricci: «Sabato mattina mobilitazione di chi ama la città»

Sindaco in trincea chiama a raccolta pesaresi: sbloccare i fondi e rispettare i patti

 

 

PESARO – La mobilitazione pesarese contro il blocco dei fondi per la riqualificazione di via dell’Acquedotto e dell’area intorno alla stazione si terrà sabato primo settembre, alle ore 9.30, con presidio al Monumento alla Resistenza. Matteo Ricci va in trincea nel luogo simbolo, sotto il cavalcaferrovia, chiamando a raccolta «tutti i pesaresi, a prescindere dalle idee e dai colori politici». In particolare l’appello è ai «rappresentanti delle forze economiche e sociali, parlamentari, consiglieri regionali». Insomma: «Chi ama Pesaro e vuole quello che ci spetta, da convenzione già firmata con il governo». Ovvero «11 milioni e 200mila  euro per sicurezza, riqualificazione e lotta al degrado». «Istituzionale» il taglio dell’iniziativa: «Pesaro viene prima dei partiti, dei governi e dei parlamenti che passano. Mentre la città resta e dobbiamo pensare in primis al suo bene», osserva Ricci. Dopo lo stop ai fondi del bando periferie, congelati fino al 2020 dall’emendamento al Milleproroghe approvato al Senato lo scorso 6 agosto, l’obiettivo è «convincere governo e parlamento» a rivedere le cose, in vista del voto decisivo alla Camera previsto l’11 settembre. Per questo, «sabato sarà giornata di mobilitazione di tutte le città marchigiane interessate (per un totale di 70 milioni di euro, ndr). E la prossima settimana di tutte le città italiane coinvolte a Roma». In tutto un miliardo e 600milioni per 96 progetti che restano al palo. «I patti e le convenzioni già firmate si rispettano e lo ribadiremo», sottolinea il sindaco.

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