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Ali, Autonomie Locali Italiane: il sindaco Ricci rieletto presidente

Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci è stato ri-eletto presidente di Ali Nazionale, l’associazione che riunisce Comuni, Province, Regioni, Comunità Montane, impegnata per la crescita democratica e civile del Paese. «Sono grato e orgoglioso di continuare il mio percorso alla presidenza di Autonomie Locali Italiane – ha commentato Ricci. Grazie a tutti coloro che con me in questi anni si sono battuti per rendere ALI Nazionale una realtà forte sempre pronta a sostenere e a unire i sindaci, gli amministratori locali di tutto il Paese. Ci aspettano grandi sfide. In primis quella dell’Autonomia differenziata, una proposta di legge da fermare sui cui siamo pronti a dare battaglia. L’Italia va ricucita, non spezzata ulteriormente».

La rielezione, all’unanimità, è avvenuta durante il XIX Congresso Nazionale di ALI “Ricuciamo l’Italia” che si è svolto a Pisa nella sede della locale Camera di commercio. «Un appuntamento strategico ed importante per favorire il dialogo tra amministratori locali ed istituzioni», che ha visto la presenza di ministri, centinaia di amministratori locali, rappresentanti di associazioni nazionali, giornalisti.

Tanti i temi trattati nella due giorni toscana (30-31 marzo 2023) : dalla gestione del PNRR: «la mia proposta è di chiedere all'Europa di usare i finanziamenti del Pnrr per progetti che non saranno mai portati a termine per coprire la lievitazione dei costi e consentire così che quelli già partiti possano essere terminati. Quindi facciamo meno cose, ma portiamole in Fondo. Ciò che serve è che il governo faccia le riforme che l'Europa ci chiede, a cominciare da quella sulla concorrenza, che riguarda i balneari, per ottenere le altre tranche di finanziamenti del Pnrr che devono ancora arrivare. Ma occorre prendere atto che i costi dei cantieri sono aumentati di circa il 30%, per questo credo sia ragionevole usare questi soldi per coprire gli aumenti anche rinunciando a qualche progetto ma portando a termine quelli già avviati». Poi l'Autonomia differenziata, «siamo nettamente contrari al ddl Calderoli e quindi costituiremo dei comitati per opporci al cammino di questo disegno di legge», ancora la riforma del TUEL, le importanti questioni legate alla gestione dei flussi migratori e all'accoglienza sui territori, l'Agenda 2030 e le politiche locali legate alla sostenibilità.

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