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Note Oliveriane

Dal 14 al 29 luglio torna la rassegna musicale ideata dall’Ente Olivieri in occasione del riconoscimento di Pesaro come Città Creativa Unesco della musica.

Ritorna “Note Oliveriane”, la rassegna ideata dall’Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani in occasione della proclamazione di Pesaro a “Città Creativa Unesco della Musica” e giunta alla quinta edizione. Nel titolo della rassegna, “note” intese come note musicali ma anche come “annotazioni”, ad esemplificazione del rapporto tra parola scritta e la nota musicale. Il programma è strutturato in modo da dedicare la prima serata ad un episodio di storia musicale pesarese poco conosciuto, grazie alle preziose ricerche di Maria Chiara Mazzi, la seconda alla riscoperta del repertorio musicale del Seicento, anche attraverso la biblioteca musicale dell’Archivio Albani, l’ultimo è riservata alla musica contemporanea e ai grandi cantautori.
Un’importante novità è il cambio di location, dovuto agli attuali lavori di restauro di Palazzo Almerici: per questo ci si sposta nella corte di Palazzo Mosca sede dei Musei Civici.

Primo appuntamento giovedì 14 Luglio alle ore 21.00 in collaborazione con Musicae Amoeni Loci, dedicato alla figura di Eustachio Bambini, compositore  e impresario musicale del settecento pesarese la cui figura è stata approfondita dalla musicologa Maria Chiara Mazzi; intermezzi musicali a cura di Willem Peerik al clavicembalo e del soprano Federica Livi. Il concerto di giovedì 21 Luglio alle 21.00 va alla riscoperta del fermento musicale pesarese del Seicento: Pamela Lucciarini (voce e clavicembalo) e Filippo Pantieri (organo e clavicembalo) racconteranno il percorso della musica seicentesca della provincia di Pesaro e Urbino anche attraverso musicisti poco noti; alcuni dei brani sono tratti dalla Biblioteca Musicale dell’Archivio Albani conservata a Villa Imperiale. Gran finale il 29 Luglio con il concerto dedicato a Renato Carosone. Umanista della canzone: con Enzo Vecchiarelli, che accanto a Claudio Tombini (letture e canto), Massimiliano Poderi ( violino) e Bramante Sartori (ricerca iconografica e proiezioni) orchestrerà l’omaggio al poliedrico artista, che nel suo personalissimo stile musicale seppe fondere insieme jazz, musica napoletana, musica classica e musica araba.

La rassegna è promossa da Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani, con il patrocinio del Consiglio
Regionale della Marche e del Comune di Pesaro, in collaborazione con il festival di musica antica
Musicae Amoeni Loci.

Programma
Corte di Palazzo Mosca ore 21


14 luglio
EUSTACHIO BAMBINI. Avventure e disavventure di un impresario teatrale pesarese nel Settecento
Maria Chiara Mazzi: musicologa
Federica Livi,
soprano
Willem Peerik,
clavicembalo
musiche di: Di Capua, Pergolesi, Rousseau, Lully, Galuppi, Albinoni.
Compositore e impresario, Eustachio Bambini è figura poliedrica e affascinante: esempio della varietà di interessi e di attività dei protagonisti del teatro musicale nel Settecento, il suo nome è legato ad una delle polemiche musicali più celebri di quel secolo. Dopo aver girato con la sua compagnia da Pesaro all'Europa Centrale, dalla Germania alla Francia, tornerà nella sua città natale, dove non mancherà di riservarci un'ultima curiosa sorpresa.

21 luglio
Il Seicento nella Provincia di Pesaro e Urbino e a Roma, musiche per tastiera voce e continuo
Pamela Lucciarini, voce e clavicembalo

Filippo Pantieri, organo e clavicembalo
Il Seicento musicale tra la Provincia di Pesaro e Urbino e Roma, musiche per tastiera voce e continuo.
Un programma di Arie, Cantate, Toccate e musica di danza eseguito dal duo Lucciarini- Pantieri. La musica vocale attinge dalla produzione profana dell’ormai noto Pesarino, per passare al mondolfese Pietro Porfiri, al quale la Lucciarini ha dedicato un cd di Cantate edito da Tactus. Un brano da Ilarocosmo, nato per lo sposalizio di Federico Ubaldo della Rovere e per ultimo un’Aria inedita di Domenico Mazzocchi. Quest’ultimo manoscritto, assieme ai brani per tastiera di danza inseriti tra le cadenze della celeberrima Prima Toccata di G. Frescobaldi, provengono dall’Archivio Albani conservato a Villa Imperiale di Pesaro. Musiche di: Girolamo Frescobaldi, Johan Jakob Froberger, Domenico Marzocchi, Pietro Pace, il Pesarino Pietro Porfiri, con brani tratti dalla collezione musicale della famiglia Albani.

29 luglio Renato Carosone. Umorista della canzone

di Enzo Vecchiarelli
Enzo Vecchiarelli chitarra, canto e letture
Claudio Tombini, letture e canto
Massimiliano Poderi, violino
Bramante Sartori, ricerca iconografica e proiezioni

La figura e l'opera di un genio della canzone. Nella sua Lettera di un pianista alla Musica, Carosone sintetizza il suo amore per la Musica chiamandola “Madre mia”, “Sorella mia”, “Amante mia”. La definisce anche come “un sentiero splendido e luminoso”, da percorrere - sono parole sue - “con gioia immensa cantando, suonando, respirando, un sentiero che è la lingua più bella del mondo, quella che parlano gli angeli in paradiso”. Amante di tutta la musica: classica, etnica e jazz, fonde i ritmi della tarantella con quelli africani e americani. È stato uno dei due italiani (l'altro è Domenico Modugno) ad aver venduto dischi negli Stati Uniti, raggiungendo la vetta delle classifiche, senza inciderli in inglese.

ingresso gratuito
Info: Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliverian 0721-33344 | info@oliveriana.pu.it

 

 

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