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Il mito di Lord Byron e la cantata di Rossini

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Per la rassegna 'Uno alla volta per carità! Storia di personaggi alla corte di Rossini' un nuovo incontro a Palazzo Montani Montaldi con Franco Buffoni

Nell’ambito della rassegna Uno alla volta, per carità! Storie di personaggi alla corte di Rossini, venerdì 19 aprile, alle ore 17.30, all’Auditorium di Palazzo Montani Antaldi (g.c.), la Fondazione Rossini - in collaborazione con il progetto di formazione Crescendo per Rossini e il Rossini Opera Festival - presenta un incontro dedicato a George Gordon Byron.

A duecento anni dalla prima esecuzione, l’11 giugno 1824, all’Almack’s Assembly Rooms di Londra, della cantata Il pianto delle muse in morte di Lord Byron, composta da Rossini dopo neppure due mesi dalla morte del poeta inglese, avvenuta proprio il 19 aprile dello stesso anno, ricordiamo la figura di Byron e il suo mito, attraverso il racconto del poeta, saggista e traduttore Franco Buffoni, uno dei suoi massimi studiosi e conoscitori.
Introduce l’incontro Ilaria Narici, direttore scientifico dalla Fondazione Rossini.
L’incontro sarà arricchito dalle letture di Francesca Di Modugno.

Tra le numerose pubblicazioni di Franco Buffoni, poeta, saggista e traduttore, ricordiamo: Suora carmelitana 1997, Il profilo del Rosa 2000, Guerra 2005, Noi e loro 2008. L'Oscar Poesie 1975-2012 raccoglie la sua opera poetica. Con Jucci 2014 ha vinto il Premio Viareggio. In seguito sono apparsi Avrei fatto la fine di Turing (2015), l'opera teatrale Personae (2017), La linea del cielo (2018), Betelgeuse e altre poesie scientifiche (2021). È autore dei romanzi Zamel 2009, Il servo di Byron 2012, La casa di via Palestro 2014, Il racconto dello sguardo acceso 2016, Due Pub tre poeti e un desiderio 2019, Silvia è un anagramma 2020, Vite negate 2021, Il Gesuita 2023. Premio Nazionale per la Traduzione della Presidenza della Repubblica (1993) e Premio per la Cultura della Presidenza del Consiglio (1998), dal 1994 Buffoni collabora con il Mibact. È stato rappresentante del governo italiano a Bruxelles sia nel progetto Arianne sia nel progetto Cultura 2000 e presidente della commissione nazionale per i Premi Nazionali per la Traduzione. Come professore ordinario di letteratura inglese e di letterature comparate ha insegnato nelle università di Bergamo, Cassino, Milano IULM, Parma, Trieste e Torino.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Info www.fondazionerossini.org | www.museonazionalerossini.it | www.pesaro2024.it

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