Contenuto principale

Ricci sposta il Monumento alla Resistenza e fa un parcheggio davanti al sottopasso dei Cappuccini

«Viva la resistenza, abbasso il degrado»: la decisione del sindaco

PESARO – Il dado è tratto. L’operazione viene marcata dal titolo «Viva la Resistenza, abbasso il degrado». Coniato, non a caso, da Matteo Ricci per annunciare la decisione di spostare il Monumento alla Resistenza da piazza Falcone e Borsellino per fare posto a un nuovo parcheggio. Proprio nell’area davanti al sottopasso dei Cappuccini. Una scelta su cui il sindaco stava ragionando da giorni, ufficializzata in tarda mattinata con un post su facebook: «Ho sempre ritenuto non adeguata e quasi irrispettosa la collocazione attuale del Monumento. Che rappresenta il sacrificio della Resistenza e di chi si è battuto per la Liberazione della città dal nazifascismo», la premessa del sindaco. «Quel luogo sotto il cavalcaferrovia è molto rumoroso. E spesso anche sede di bivacco e degrado. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine la situazione è migliorata. Ma comunque - osserva il sindaco - permangono episodi di microcriminalità e abbiamo chiesto alla prefettura di essere ancora più presenti e incisivi». Poi il sindaco cala l’idea di «spostare il Monumento in una zona nella quale potrà essere maggiormente valorizzato e conosciuto». Prime ipotesi vagliate: Parco Miralfiore, Baia Flaminia, piazza Matteotti, Campus scolastico. Ma la nuova sede resta ancora da stabilire e, anche sul punto, Ricci chiede pareri in merito sul social network. Non solo: «L'operazione include la realizzazione di un parcheggio (‘senza toccare gli alberi’, la precisazione, ndr), utile ai residenti e a chi va in centro, alla stazione e all’ospedale». In questo modo, «contribuiremo alla lotta al degrado, che si fa con i controlli, le telecamere e l’illuminazione ma anche con la riqualificazione delle aree». Anche per questo non manca il riferimento al bando periferie, «con cui riqualificheremo, infatti, via dell’Acquedotto e la zona della stazione (11 milioni e 200mila euro intercettati dal livello statale, ndr). Portando vita e servizi. Tra l’altro, probabilmente, riusciremo ad anticipare il lavoro sul sottopasso dei Cappuccini e sotto il calvalcaferrovia». La sintesi del sindaco è che «si prenderanno tre piccioni con una fava». Ovvero «maggior valore al monumento alla Resistenza, meno degrado e un parcheggio in più per il centro della città. Con Pesaro parcheggi stiamo studiando progetti e costi», conclude Ricci. Già mobilitato l’assessore ai Lavori pubblici Enzo Belloni: «Siamo al lavoro per realizzare l’intervento entro primavera. Il Monumento sarà preso in carico dal Comune, mentre il lavoro per i posti auto sarà fatto da Pesaro parcheggi».

Torna all'inizio