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Gold Sound Playlist Pesaro / Ezio Bosso & FORM

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Per la rassegna Playlist, un compositore originale e visionario, pianista all’occorrenza (come ama definirsi), autore delle colonne sonore di diversi film del premio Oscar Gabriele Salvatores, ma anche di musiche magnetiche create per mille situazioni e mille organici diversi. A Pesaro dirige l’Orchestra Filarmonica Marchigiana in un imperdibile concerto.

Organizzazione:

Assessorato alla Bellezza/Comune di Pesaro, AMAT con il contributo di Regione Marche, MIBACT

Luogo: Teatro Rossini

BIGLIETTERIA

platea e palchi I, II ordine e III ordine centrale   40 euro - ridotto 35 euro

palchi III ordine laterale e IV ordine 30 euro - ridotto 25 euro

loggione 20 euro

Informazioni:

Teatro Rossini 0721 387620 – 21 | AMAT 071 2072439 | call center 071 2133600

www.teatridipesaro.it www.amatmarche.net

EZIO BOSSO

Direttore d’orchestra, compositore, pianista all’occorrenza come ama definirsi, Ezio Bosso ha ricominciato una più intensa attività concertistica solo dalla seconda metà del 2015. Un percorso in crescendo che ha portato oltre 100.000 spettatori nei migliori teatri con il suo recital per solo pianoforte e lo ha visto alla testa di alcune delle migliori orchestre italiane e internazionali nella riconquistata veste di direttore d’orchestra, dopo alcuni anni di forzata pausa. Vale dunque ricordare l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice di Venezia a ottobre 2016 con cui Bosso è ritornato sul palco per la prima volta; l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, di cui è stato Direttore Principale Ospite e che ha trionfalmente condotto sia nel teatro della città a dicembre 2016 sia in Piazza Maggiore davanti ad oltre 10.000 persone con un successo di pubblico e attenzione che nella città non si ricordava da tempo immemore per l’Opening Act del G7 Ambiente; La Georgian State Opera and Ballet dove ha diretto il gala operistico con le dive del canto Nino Surguladze e Carmen Giannatasio per il tradizionale concerto benefico del Primo Maggio, concerto che ha visto oltre sette standing ovation ed è stato seguito da più di 4 milioni di persone collegate in diretta televisiva e web da tutto il mondo. L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra del Teatro San Carlo nella prestigiosa cornice della Reggia di Caserta, l’Orchestra Sinfonica Siciliana nel Teatro Antico di Taormina, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra da Camera Lituana con il solista Sergey Krylov.

Dunque una serie impressionante di debutti tutti sold out, coronati dal plauso di critica e pubblico, con una media di due standing ovation a concerto. Impegni concentrati in pochi ma serratissimi mesi, caso forse unico nel panorama internazionale. Senza contare il debutto al celeberrimo KKL di Lucerna completamente esaurito. Nei concerti sopra elencati Ezio Bosso ha toccato oltre 40.000 persone con programmi che spaziavano da Bach a Schubert, Beethoven, Mendelssohn, Puccini, Pärt e la sua stessa produzione. Nel settembre 2017 Bosso viene nominato direttore stabile residente della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, pochi giorni dopo aver diretto la serata inaugurale della stagione 2017-18. Dalla primavera del ’17 è testimone e ambasciatore internazionale dell’Associazione Mozart14, eredità ufficiale dei principi sociali ed educativi del Maestro Claudio Abbado portata avanti dalla figlia Alessandra; una ulteriore conferma dell’impegno didattico e sociale di Bosso, che si incarna non solo nei suoi live dialoganti col pubblico, nelle sue lezioni aperte a tutti, nel continuo sforzo di aprire tutte le prove di ogni concerto orchestrale ma anche nell’attività svolta con Opera Pia Barolo e Medicina a Misura di Donna a Torino.

Bosso nasce a Torino in una famiglia operaia ma sin dai precoci esordi dimostra quella tensione a superare ogni tipo di confine che ha caratterizzato la sua lunga carriera. A sedici anni debutta in Francia come solista, compie poi gli studi di Contrabbasso, composizione e direzione d’orchestra all’Accademia di Vienna e collabora con diverse orchestre europee tra cui: Chamber Orchestra of Europe, Festival Strings Lüzern, Deutche Kammervirtuosen. Ricerca costante, versatilità, passione per la divulgazione e generosità sono i tratti distintivi del suo percorso artistico ed è ricca la lista delle collaborazioni con prestigiose istituzioni musicali e con stagioni concertistiche dove si è esibito come compositore o esecutore, come direttore d’orchestra o membro di formazioni cameristiche. Vincitore di importanti riconoscimenti, come il Green Room Award in Australia (ancora  oggi unico non australiano premiato) o il Syracuse New York Award in USA, la sua musica è commissionata o utilizzata dalle più importanti istituzioni operistiche mondiali come Wiener Staatsoper, Royal Opera House, New York City Ballet, Théâtre du Châtelet, San Francisco Ballet, Teatro Bolshoij di Mosca per citarne alcune, ma anche da prestigiosi coreografi e registi di fama. A Londra, dove vive, è stato direttore Principale e artistico di The London Strings. Tra le tante Orchestre dirette negli anni prima della sua pausa dovuta a un delicato intervento chirurgico e alla malattia neurodegenerativa con cui convive, ricordiamo: London Symphony Orchestra, Tschech National Symphony, Orchestra da Camara de Madrid, Orchestra del Teatro Regio, Orchestra Filarmonica del Teatro Regio di Torino, Orchestra dell’Accademia della Scala di Milano, orchestra Regionale del Lazio, Orchestra da camera di Torino, Wien Residenz Orchester, Bonn Kammer Orchester, orchestra dell’Accademia Mozart, Orchestra Verdi di Milano, La Sydney Youth Orchestra. Importanti anche le collaborazioni con grandi solisti, come Mario Brunello, con cui ha avuto una intensa collaborazione in duo, con Francesco Manara (Prima Spalla della Scala), Roberto Gonzalez (Spalla dell’orchestra dell’accademia di Santa Cecilia di Roma), e fra cui vale ricordare il rapporto fraterno che lo lega al violinista Sergej Krylov. Nel 2015 The Arts News Paper (il più autorevole periodico di arte a livello mondiale) e Penelope Curtis, direttore di Tate Britain, hanno definito il suo concerto alla Ikon Gallery “l’evento artistico dell’anno nel Regno Unito”. Nello stesso anno è stato scelto dall’Università Alma Mater di Bologna per scrivere e dirigere la sua Quarta Sinfonia dedicata alla Magna Charta delle Università Europee e che contiene il primo inno ufficiale di questa istituzione mondiale. Ezio Bosso è artista worldwide di Sony Classical International, che ha pubblicato i suoi ultimi lavori “The 12th Room” Disco D’oro con oltre 50.000 copie vendute, l’antologia Ezio Bosso… and the things that remain (from 2004 to the present day) e The Venice Concert con Sergey Krylov solista al violino ovvero il live che fotografa il suo ritorno sul podio alla Fenice in tutto il mondo. Presto verranno pubblicate le sue tante registrazioni mai uscite in disco.

FORM _ ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA

Fondata nell’ anno 1985 ed oggi gestita dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche (FORM), l’Orchestra Filarmonica Marchigiana è una Istituzione Concertistica Orchestrale Italiana fra le tredici riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’Orchestra affronta il repertorio sia lirico, sia sinfonico con notevole flessibilità e duttilità sul piano artistico-interpretativo, come rilevato da tutti gli interpreti e i direttori d’orchestra che con essa hanno collaboratore. Nel corso della sua attività, consistente principalmente nella realizzazione della Stagione Sinfonica in ambito regionale e nella partecipazione alle più importanti manifestazioni a carattere lirico delle Marche (Sferisterio Opera Festival di Macerata, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Pergolesi di Jesi), l’Orchestra Filarmonica Marchigiana si è esibita con grandi interpreti come Gidon Kremer, Natalia Gutman, Vladimir Ashkenazy, Ivo Pogorelich, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Alexander Lonquich, Mario Brunello, I solisti della Scala, I solisti dell’Accademia di Santa Cecilia, avvalendosi della guida di direttori di prestigio internazionale, quali Gustav Kuhn (Direttore Principale dal 1997 al 2003), Woldemar Nelsson (Direttore Principale Ospite dal 2004 al 2006), Donato Renzetti (Direttore Principale ed Artistico dal 2006 al 2013), Bruno Campanella, Bruno Bartoletti, Michele Mariotti, Anton Nanut, Hubert Soudant, Andrea Battistoni. Nel 1992 l’Orchestra diretta da Gustav Kuhn ha eseguito, presso il Národní Divadlo di Praga, le quattro farse in un atto di Gioacchino Rossini (L’occasione fa il ladro, La scala di seta, La cambiale di matrimonio, Il Signor Bruschino) e nel 1996 ha inaugurato il Palace di Pesaro esibendosi a fianco del grande tenore Luciano Pavarotti. Dal 1998 al 2002 è stata l’orchestra principale del Festival Snow & Symphony di St. Moritz. Nel maggio del 2003 ha effettuato una tournèe di concerti in Austria con il sostegno del Consolato Italiano di Innsbruck e l’Istituto Italiano di Cultura. Nel 2005 è stata invitata dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ad eseguire, in collaborazione con il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”, il tradizionale Concerto di Fine Anno al Quirinale sotto la direzione del Maestro Donato Renzetti, riscuotendo apprezzamenti critici e un grande successo di pubblico. Nel Natale del 2006, sotto la direzione di Corrado Rovaris, ha eseguito in tournée a Roma, Betlemme e Gerusalemme il “Concerto per la Vita e per la Pace”, con il soprano Cinzia Forte e il violoncellista Enrico Dindo. Il concerto è stato trasmesso in differita su RAI 1 e su RADIO 3. Nel luglio 2009, nell’ambito del Festival Adriatico Mediterraneo, l’Orchestra ha partecipato insieme al chitarrista Giovanni Seneca al Festival Internazionale di Izmir (Turchia) con il concerto “Serenata mediterranea”, riproposto nel 2010 al Festival Internazionale di Hammamet. Il 31 agosto del 2011 ha eseguito presso il cortile del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo il “Concerto in onore di Benedetto XVI”, offerto al Pontefice dal Cardinale Domenico Bartolucci; ha in seguito partecipato al concerto “De-Sidera” con Giovanni Allevi e Diretta TV “Al centro della Vita” in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona (4 e 10 settembre 2011). Sempre nel 2011, dalla collaborazione con un’altra ICO, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, è nata l’Orchestra Filarmonica dell’Adriatico, una vasta formazione che ha già all’attivo alcuni concerti nella Marche e in Abruzzo. Nell’agosto del 2012 l’Orchestra Filarmonica Marchigiana ha inaugurato la stagione del Rossini Opera Festival con il concerto sinfonico “La bottega fantastica – Omaggi d’autore a Gioacchino Rossini”, diretto da Donato Renzetti con la partecipazione del soprano Gemma Bertagnolli e del flautista Davide Formisano. Nell’estate del 2013 ha effettuato una tournée in Oman eseguendo alla Royal Opera House di Muscat La Traviata di Giuseppe Verdi nel celebre allestimento di Josef Svoboda prodotto dallo Sferisterio Opera Festival di Macerata. Attualmente la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana si avvale della direzione artistica del Maestro Fabio Tiberi e dal 2015 della Direzione Principale del Maestro Hubert Soudant. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana è presente sul mercato discografico con numerose incisioni, tra cui si segnalano: La Serva Padrona e Stabat Mater di G.B. Pergolesi; Guntram di R. Strauss; Rossini Ouvertures; Le nozze di Figaro di W.A. Mozart; Oberto Conte di San Bonifacio e Preludi e Ouverture di G. Verdi; Sinfonia n. 9 di G. Mahler; Musiche di L. A. Lebrun, A. Salieri e R. Strauss per oboe e orchestra – solista Francesco Di Rosa, direttore Alessio Allegrini (AMADEUS, maggio 2013); inoltre diverse opere liriche in DVD: L’elisir d’amore di Donizetti realizzato dalla Rai, I racconti di Hoffmann di Offenbach, Macbeth di Verdi, Norma di Bellini, Maria Stuarda di Donizetti.

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