Pagine per appunti notturni

Anche Picca Arte Contemporanea, spazio d’arte creato e gestito dagli artisti Giuseppe Tomasello ed Elisa Di Domenicantonio, partecipa al programma di Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura. Sabato 23 marzo alle 18.30, inaugura la mostra di Federico Guerri 'Pagine per appunti notturni', una serie di cinque lavori di diverse dimensioni, realizzati su vecchie lavagne ritrovate in una scuola e utilizzate come pagine di un ipotetico e simbolico libro che si riferisce alla peculiarità dell’ardesia di essere appunto sfogliabile. La mostra sarà visitabile fino al 21 aprile.

Due grandi lastre di ardesia che raffigurano città e interni dall’insolite architetture, sono disegnate e poi incise direttamente sul supporto nero del materiale che crea contrasti tra luci e ombre. Segni sapienti che rimandano al mondo dell’incisoria, ma anche al gesto comune e allo stesso tempo arcaico, dello scrivere sulla lavagna. Quei disegni inizialmente tracciati con il gesso vengono poi incisi da Guerri sul materiale nero ed opaco della lavagna.  Sembrano appartenere ad un antica scrittura e le linee che li compongono ci mostrano un’immagine bloccata e registrata nel tempo.

Così descrive il suo lavoro anche Roberta Bertozzi:"Il testo che Guerri va tracciando potrebbe proseguire all’infinito – sorta di tributo alle pressoché inesauribili combinazioni alfabetiche e numeriche, gesto che si affida alla natura vertiginosa, rizomatica del disegno – disegno che è pittura sottilizzata, getto di radice, solco: qualcosa di analogo a un’idea musicale, a un’equazione algebrica, alla porzione aurea di un esametro."

Cesenate, classe 1972, Guerri si forma e inizia la sua carriera come scultore, scegliendo di approdare col tempo verso soluzioni pittoriche e grafiche, in cui mette a frutto gli insegnamenti appresi nel laboratorio di calcografia del padre. Il suo segno grafico, si staglia deciso ed essenziale su tele grezze e tavole d’ardesia, con esiti formali originali e inconfondibili.

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