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“Progetto Etiopia” per aiutare i bambini di strada

Prossimo viaggio a Soddo dal 20 novembre al 1 dicembre 2017. Raccolta fondi per allestire nel centro di accoglienza un’aula di informatica

 

Un piano di rete che coinvolge tre istituti scolastici pesaresi: il liceo scientifico e musicale ‘Marconi’, il liceo classico e linguistico ‘Mamiani’ e il liceo artistico ‘Mengaroni’. E’ il “Progetto Etiopia”, iniziato alcuni anni fa, che si pone l’obiettivo di aiutare i bambini di strada di un centro di accoglienza di Soddo, in Etiopia. Fino a ora il centro è stato visitato da oltre 100 studenti delle superiori. Due gli aspetti principali: l’educativo e la solidarietà.

“Il progetto interviene l’assessore alla Gestione Antonello Delle Noci - consiste in una raccolta di fondi a sostegno delle attività del centro da parte di studenti, famiglie e insegnanti delle tre scuole. L’obiettivo 2017 è quello di riuscire ad allestire nel centro un’aula di informatica”.

Esperienza a Soddo. Il prossimo viaggio a Soddo è in programma dal 20 novembre al 1 dicembre 2017, e vi prenderanno parte 15 persone, 13 studenti e 2 insegnanti, che si recheranno in Etiopia per conoscere, incontrare i bambini e fare esperienza.

“Per gli studenti si tratta di un percorso formativo e di conoscenza importante – sottolinea l’assessore alla Crescita Giuliana Ceccarelli -. L’entrare in contatto con una realtà totalmente diversa dalla loro esperienza quotidiana li mette nella condizione di capire le difficoltà di certe popolazioni, il cui pensiero fondamentale è quello di trovare ogni giorno qualcosa da mangiare per sé e la propria famiglia. Poi c’è l’aspetto dell’educazione al quale don Marcello Signoretti sta dando un grande contributo, grazie alla rete di solidarietà che è riuscito a costruire, offrendo a molti ragazzi un’opportunità unica: quella di entrare nel mondo dell’istruzione  e della conoscenza”.

Il progetto, partito nel 2009 con il liceo scientifico Marconi, ha già coinvolto 100 studenti, tutti andati a Soddo per toccare con mano quella realtà.

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