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Passa in Consiglio comunale l’odg della maggioranza sullo Screening Scuole Sicure

L’assise approva anche la variazione al bilancio e il nuovo Regolamento per la Toponomastica. Il documento impegna la giunta a richiedere alla Regione Marche di replicare, sostenendone i costi, l’operazione promossa dall’Amministrazione

L’assise di lunedì 15 febbraio si è aperta con la riposta dell’assessore alle Attività economiche Francesca Frenquellucci all’interrogazione sull’istituzione della De.Co. (Denominazione comunale) e del regolamento dedicato, presentata da Dario Andreolli (Lega): «Da aprile 2019 abbiamo iniziato a lavorare al Regolamento insieme all’assessore Vimini e alle associazioni di categoria. La bozza sarà presentata domani in giunta per poi arrivare in Consiglio comunale dopo un passaggio in Commissione».

In risposta all’interrogazione di Roberto Biagiotti (Lega) sui lavori di “Illuminazione del tratto di strada all’altezza del gruppo di case Bertulli” a Santa Maria dell’Arzilla Enzo Belloni, assessore all’Operatività, ha chiarito che «sono già stati posizionati 4 punti luce nella zona. Abbiamo predisposto la somma di 29mila euro per sistemare l’illuminazione della zona in oggetto e quella di altre aree comunali». Nel primo caso il costo dell’intervento è di 10mila euro. «Stiamo per predisporre la gara per l’intervento. Entro l'estate la situazione tornerà alla normalità come richiesto da residenti e Consiglio di Quartiere».

L’assessore è intervenuto anche in merito all’interpellanza sulla possibilità di realizzare delle piazzole di sosta nel tratto di interquartieri compreso tra la rotatoria di strada di Borgheria e l’intersezione con via Gagarin, presentata dal consigliere Gambini (Prima c’è Pesaro). Belloni ha sottolineato che «il tratto viario non rientra in quelli con obbligo di piazzole di sosta» e che occupa aree del PRG «in cui non sono previste». Poiché sono da ritenersi «elementi migliorativi» stiamo pensando di prevederli in occasione di «trasformazioni urbanistiche che stanno interessando quell’area, magari come opere a scomputo di oneri di urbanizzazione ad opera di privati. Gireremo la richiesta agli uffici dell’urbanistica competenti».

L’assise è poi passata a discutere le proposte di delibera, a partire da quella sullo schema di convenzione del nuovo Bocciodromo per l’utilizzo temporaneo (per un massimo di 7 anni rinnovabili), della zona bar e relativi annessi, approvata con 24 favorevoli e 9 contrari. La convenzione modifica l’uso degli spazi del bar del nuovo Bocciodromo che passa “da attività complementare all’impianto sportivo ad attività di pubblico esercizio autonoma e indipendente dallo stesso”. L’assessore Belloni ha spiegato: «È un’area in cui crediamo e su cui ci stiamo impegnando con il progetto del bando delle Periferie. Ci sembrava giusto, una volta completata la struttura del Bocciodromo, garantire i servizi offerti da un bar al maggior numero di fruitori possibile, non solo quindi ai soli soci dell’impianto sportivo».

Con 32 favorevoli e 1 voto non espresso passa anche la variante al PRG per la realizzazione di “Move on bike – La Bicipolitana lungo la valle del fiume Foglia”, presentata dall’assessore Belloni: «La pista congiungerà la ciclabile in zona RossiniCenter fino al lago Penserini di Villa Fastiggi in un percorso complessivo di 2500 metri di percorso. La variante indicherà come ciclabile gli ultimi 200 metri di questo tracciato, che al momento non sono inseriti con destinazione urbanistica di “area pavimentata”. È un’opera che sarà sostenuta dai 560mila euro di finanziamento nazionale e dai 360mila euro di mutuo comunale. Questo è il secondo dei tre step per il via ai lavori. L’approvazione permetterà il passaggio del progetto in Provincia per poi tornare in Comune».

Al voto (24 favorevoli e 9 contrari) anche la delibera sulla variazione al Bilancio di previsione 2021-23 presentata dall’assessore al Rigore Riccardo Pozzi il cui intervento si è incentrato sui tre interventi centrali della stessa: «Dei 481mila euro, la parte più importante, pari a 300mila euro, abbiamo scelto di destinarla agli incarichi di progettazione. Sostenere gli investimenti, accelerare sui progetti, significa scommettere sul futuro e riprogettare la Pesaro che verrà. Questa è l’unica leva che i Comuni hanno (per la parte corrente del bilancio) per rimettere in moto l’economia. Il secondo intervento, pari a 100mila euro li destineremo agli eventi e alla promozione turistico-culturale di Pesaro. Abbiamo da poco lanciato la candidatura di Pesaro a Capitale italiana della Cultura 2024 e a Capitale europea della Cultura 2033: è qui che vogliamo costruire una parte della ricchezza del territorio. L’ultima variazione cospicua, pari a 81mila euro, sarà utilizzata per rendere più attrattivo il lungomare tramite interventi di arredo urbano, manutenzione e riqualificazione di una delle zone più belle di Pesaro» ha concluso Pozzi prima di ricordare due operazioni al via questa settimana: «La prima è quella dei 500mila euro per le aziende pesaresi. Sosterremo quelle che hanno subito più restrizioni dal DPCM di ottobre 2020 e perdite di fatturato (rispetto al 2019) superiori al 30% con un contributo fino al 50% della TARI pagata nel 2020. La seconda è quella che destina 400mila euro al Fondo Anticrisi, sostegno rivolto a situazioni di disagio abitativo ed emergenze sociali di circa 400 famiglie della città».

Marchionni (Prima c’è Pesaro), sugli ultimi due interventi, ha invitato «Marche Multiservizi a mettere in campo risorse proprie», «l’Amministrazione fa il suo e così deve fare anche l’azienda partner». Soddisfatto Nobili (Pesaro #Ungranbelpo’) in particolare per «l’aver destinato risorse alla promozione turistica e agli eventi a sostegno della candidatura di Pesaro a Capitale italiana della Cultura».

Il Consiglio comunale ha approvato –24 favorevoli e 9 astenuti - le modifiche al “Regolamento comunale per la disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria” previste dalla delibera presentata dall’assessore Pozzi. Modifiche che «seguono e attuano le indicazioni date dal Mef ai Comuni». Tra gli elementi contenuti nel Regolamento, «che non prevede alcun adeguamento», anche «agevolazioni importanti, come la riduzione del canone del 70% per le attività che hanno richiesto nel 2020 o richiedono nel 2021 dello spazio aggiuntivo rispetto a quello solitamente richiesto»; l’esenzione «per le occupazioni permanenti di suolo pubblico legate a interventi di efficientamento energetici degli edifici»; infine la convenzione che consente la riduzione del 50% alle aziende che fanno richiesta di occupazione temporanea se la stessa viene pagata al momento della presentazione della domanda».

Approvato all’unanimità il nuovo Regolamento per la Toponomastica stradale. Diverse le novità introdotte nel documento presentato dall’assessore all’Innovazione Francesca Frenquellucci. Tra cui, come indicato nell’articolo 8, il fatto che «l’ufficio toponomastica nell’attribuire le denominazioni sarà tenuto a seguire dei criteri generali» che, in pratica, individuano delle aree tematiche alla città.
L’articolo indica anche che l’ufficio, nelle attribuzioni delle assegnazioni, “si impegna a tener conto della parità di genere”. Con il Regolamento, si modica anche il numero delle firme necessarie per dare avvio al procedimento per la denominazione. Numero che passa da 20 a 50 firme di cittadini maggiorenni e residenti nella città di Pesaro. Inserito nel testo anche un requisito che consente al Prefetto di consentire la deroga, in casi eccezionali, “quando si tratti di persone che abbiano straordinariamente benemeritato della nazione”.

Soddisfatto il consigliere E. Gambini: «Voteremo la delibera perché ha accolto molte delle nostre proposte che abbiamo sempre ritenuto urgenti». «Mi sarebbe piaciuto fosse inserito un articolo che prevedesse sanzioni per chi deturpa le cose pubbliche». Plauso di Petretti (Pesaro #ungranbelpo’) che ha evidenziato come il Regolamento «faccia, per la prima volta, una definizione analitica dei vari luoghi della città». Per Vanzolini (M5S) la costruzione del nuovo Regolamento è un «bel esempio di politica sana e di condivisione».

MOZIONI E ORDINI DEL GIORNO
Inserito nella discussione con carattere d’urgenza l’ordine del giorno a firma dei capigruppo di maggioranza sul tema “Screening Scuole Sicure” che ottiene il consenso del Consiglio comunale con 21 favorevoli, 10 contrari, 1 voto non espresso. Con il documento “si propone al sindaco e alla giunta di farsi portavoce per questo Consiglio comunale, al fine di ottenere il sostegno economico ed organizzativo dalla Giunta Regionale delle Marche per il consolidamento dei risultati sinora ottenuti. Un’azione di forte volontà politica al servizio dell’istruzione, che permetterà un costante monitoraggio della diffusione del virus, accrescendo così la sicurezza nelle scuole di Pesaro”. Pandolfi (Pesaro #Ungranbelpò) ha sottolineato l’obiettivo dell’odg: «Dare continuità allo screening promosso dall’Amministrazione nelle scuole superiori a fine gennaio e inizio febbraio. La didattica in presenza dev’essere svolta in sicurezza per questo chiediamo uno sforzo alla Regione».

Per Marchionni (Prima c’è Pesaro): «Sembra più un’imboscata che altro». «È un’azione demagogica, strumentale, volta a creare dissidi all’interno del consesso e non una proposta concreta». Andreolli (Lega): « Non si può che notare il carattere strumentale, nei tempi e nei linguaggi usati, di questa mozione che ha solo apparentemente uno scopo nobile». E ancora «quello attuato da Pesaro è stato un intervento unico ed eccezionale non replicabile dalla Regione». Lugli (M5S): «Parliamo della salute dei giovani e se un sindaco ci mette la faccia, investe soldi è necessario solo dirgli “grazie e bravo” e non fare opposizione preconcetta».

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