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Free Patrick Zaki, il Comune promotore dell’iniziativa per chiederne la cittadinanza italiana onoraria

A un anno dal suo arresto, la città si unisce alle iniziative italiane per chiedere la scarcerazione dello studente dell’Università di Bologna.

Perugini, presidente del Consiglio comunale: «Servono risposte ora, non possiamo permetterci un nuovo caso Regeni»

Pesaro si unisce alle manifestazioni internazionali per chiedere la liberazione di Patrick George Zaki, 28 anni, attivista e studente dell’Università di Bologna, arrestato e detenuto in condizioni estreme in Egitto. Nel pomeriggio si è svolta la “foto-azione” organizzata da Amnesty International con il patrocinio del Comune, davanti al murale di gesso realizzato al San Domenico.

«Servono risposte ora, perché non possiamo permetterci un nuovo caso Regeni» ha detto Marco Perugini, presidente del Consiglio comunale durante la manifestazione, aggiungendo che l’Amministrazione «esprime solidarietà, sostegno e vicinanza alla famiglia e alle Università di Bologna e Granada e chiede al Governo Italiano di impegnarsi in tutte le sedi istituzionali opportune affinché si attivino per il rilascio di Zaki».

Per questo, il presidente del Consiglio comunale si farà promotore di un’iniziativa consiliare con cui chiederà al Governo di conferire la cittadinanza onoraria italiana a Patrick Zaki.

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