Contenuto principale

Ecco “Naturalmente”, il calendario 2019

Servizi educativi e cooperativa Labirinto

Presentato questa mattina nella sala Rossa del Comune il calendario “Naturalmente”, realizzato dai Servizi educativi del Comune in collaborazione con la cooperativa ‘Labirinto’. Anche per il 2019, i Servizi educativi hanno deciso di raccontarsi attraverso le immagini, scegliendo alcuni momenti dell’esperienza con i materiali che i bambini vivono nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali.

“Nelle nostre scuole comunali, da almeno tre anni a questa parte – ha esordito l’assessore alla Crescita Giuliana Ceccarelli -  abbiamo deciso di ritornare alla natura. E quindi anche i giardini dei nostri nidi, delle nostre scuole dell’infanzia sono strutturati in modo tale che i bambini possano giocare con gli elementi della natura, che siano tronchi d’albero, l’erba, le foglie…, perché il contatto con la natura, come insegna la pedagogia, ci suggerisce che questo è l’approccio più vero per i bambini, per il loro apprendimento”.

In particolare, il calendario vuole testimoniare il percorso voluto dall’Amministrazione per promuovere una cultura dell’infanzia che riporti al centro i bambini, con i loro bisogni e i loro diritti. “I calendari fanno seguito a tre linee guida su tematiche educative – continua l’assessore -, che sono: l’esperienza con i materiali non strutturati, quello che appunto presentiamo quest’anno, poi negli anni precedenti abbiamo fatto ‘il piacere di magiare’, sul cibo e l’anno ancora prima ‘la valorizzazione dei giardini scolastici’. E’ tutto un percorso quindi che si riconduce ai concetti pedagogici che abbiamo condiviso”.

Per la cooperativa Labirinto, “il gioco è linfa vitale per la crescita di ogni bambina e di ogni bambino”. La scelta di ciò che viene proposto  come ‘oggetto’ di gioco e per il gioco diventa centrale nelle proposte educative. “Il calendario 2019 ‘Naturalmente’ – si legge nella prefazione – è stato pensato come una panoramica delle possibilità di queste esplorazioni presenti nei nidi e nelle scuole d’infanzia: materiali naturali  ovviamente (terra, sassi, legno) ma anche materiali di riciclo o oggetti di uso comune rivisitati”.  

Torna all'inizio