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Sala della Repubblica, Ricci e Vimini: «Sarà ‘teatro nel teatro’»

Svelato il progetto di ristrutturazione: sede insonorizzata e autonoma, gara nei prossimi giorni per partenza lavori dopo Rof

PESARO – Sarà nuovo volto per la Sala della Repubblica del teatro Rossini. Il progetto, finanziato con 600mila euro (300mila dalla Regione e 300mila dal Cipe) è stato svelato in serata, nel corso dell’iniziativa ‘Memorie del teatro Rossini’. «Si tratta della seconda grande infrastruttura che rimarrà a Pesaro dalle celebrazioni per il 150esimo di Rossini. Non solo un restyling, ma un vero e proprio nuovo ‘teatro nel teatro’. Che sarà insonorizzato e autonomo dalla struttura principale. Mentre ora teatro e Sala della Repubblica non possono lavorare contemporaneamente», spiega il sindaco Matteo Ricci. Aggiunge il vicesindaco Daniele Vimini. «Sarà fondamentale per concerti, danza, conferenze, residenze artistiche, eventi e cene di rappresentanza, portando platea e palco su un unico piano. Non sarà solo un teatro, ma anche un salone coperto che mancava alla città. Andremo a gara nei prossimi giorni per progettazione esecutiva e realizzazione del primo stralcio funzionale. In futuro, con altri finanziamenti, si potranno implementare tecnologia, meccanizzazione della platea e rivestimenti». L’obiettivo è partire con i lavori «immediatamente dopo il prossimo Rof e procedere con la parte demolitiva a settembre, periodo in cui il teatro è meno utilizzato. Lavorando senza intaccare gli orari di spettacolo».

LA REGIONE - Commenta il governatore Luca Ceriscioli: «Siamo orgogliosi di poter valorizzare un luogo così importante per la città e quindi per la Regione. Le celebrazioni del 150esimo della morte di Rossini così marcheranno un segno indelebile nella storia di Pesaro. Non vediamo l’ora di cominciare e chissà che anche questo ‘teatro nel teatro’ non diventi un pezzo del puzzle di bellezze presenti nelle Marche, oggi premiata come seconda nella top 10 delle regioni da visitare nel 2020, secondo la Lonely Planet». Ha evidenziato il consigliere regionale Andrea Biancani: «Come Regione Marche, grazie anche a un mio emendamento alla previsione di bilancio, investiremo in tutto 600mila euro su questo nuovo spazio per la città: il piccolo del teatro Rossini. Questa scelta simboleggia la vicinanza e la grande collaborazione tra Comune e Regione, oltre alla volontà di lasciare alla città, dopo le celebrazioni rossiniane, un altro luogo fondamentale per il futuro delle iniziative culturali». Presente, tra gli altri, l’autore del progetto Simone Capra (Studio Startt).


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