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Giorno della Memoria. La sinagoga si apre al pubblico

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Lunedì 27 gennaio si celebra la XIX edizione della ricorrenza istituita per ricordare le persecuzioni degli ebrei nei campi nazisti. Per l’occasione, la sinagoga è aperta al pubblico

Lunedì 27 gennaio si celebra la XIX edizione del Giorno della Memoria, ricorrenza istituita in Italia nel 2000 (legge 211) in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Il 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa abbatte i cancelli di Auschwitz, il campo di concentramento e sterminio costruito dai nazisti nella Polonia occupata, dove persero la vita oltre un milione di ebrei, tra cui molte migliaia di ebrei italiani.

Per l’occasione, lunedì 27, la sinagoga di via delle Scuole (l’unica rimasta in città) si apre al pubblico con il seguente orario: 10- 13 e 15,30-19, ingresso gratuito. L'apertura della giornata vuole offrire l'opportunità di entrare in un luogo ‘speciale’ della cultura cittadina per ricordare e non dimenticare.
Info 0721 387541 (biglietteria Musei Civici)

Le legge 211
La ricorrenza del 27 gennaio è stata istituita in Italia con la legge 211 del 20 luglio 2000, “al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati” (art.1). Anche altri Stati europei hanno istituito questa ricorrenza il 27 gennaio. La legge 211 stabilisce inoltre (art.2) che in occasione del Giorno della Memoria “sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”.

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