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Nel calendario di Pesaro 2024 la mostra 'urgente' di Abel Zeltman

Inaugura venerdì 27 settembre a Palazzo Mosca, ‘Sotto assedio’ l’esposizione di Abel Zeltman nata per raccontare la nostra guerra quotidiana, una mostra necessaria che ci spinge a combattere per la non violenza.

Una nuova proposta del calendario di Pesaro 2024 nel segno dell’arte. Venerdì 27 settembre alle 17, nella Project Room di Palazzo Mosca - Musei Civici inaugura ‘Sotto Assedio’ la mostra urgente - così la definisce l’artista - di Abel Zeltman, pittore argentino di arte contemporanea ormai pesarese d’adozione. L’esposizione è promossa dal Comune di Pesaro, in collaborazione con Pesaro Musei, con il supporto tecnico di FILCTEM CGIL Pesaro e Urbino.

‘Sotto assedio’ non trasmette pace; non è una mostra sulla guerra ma offre una visione della realtà dove i soggetti protagonisti sono pistole e fondine, caschi e stivali militari, scudi e manganelli, maschere e paraocchi. Armi e militari pronti a colpire perché qualcosa sta per accadere. Abel Zeltman mostra il suo mondo ‘sotto assedio’ con tecniche classiche di pittura, acrilici, asfalto, carbone su tele, su carta, su post-it, su fogli da schizzi.

Queste le parole dell’artista: ‘Sotto assedio’ nasce diversa. Normalmente il mio processo produttivo assomiglia alla digestione dei ruminanti; ci vuole del tempo. Passa da uno stadio a uno successivo (dalla bozza all'opera), con tempistiche che hanno a che fare col processo digerente. Quando l'ho chiamata mostra urgente, è perché è nata come una esplosione di immagini, di colori che avevano bisogno di uscire. Non che la tematica della guerra fosse impellente (viviamo in guerra da quando sono nato). Era il dire ora "c'è questo". Non è una guerra lontana quella che racconto. È la nostra guerra quotidiana, quella che ci fa alzare ogni mattina, vedendo distruzione, fame, miserie, e ci fa combattere per sopravvivere interi. Mi fa enorme piacere mostrare per la prima volta qui nella città di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 questa serie di lavori che spero ci facciano apprezzare il valore della non violenza.

Due appuntamenti da segnalare attorno alla mostra: martedì 8 ottobre alle 17:45 visita guidata dall'artista, domenica 20 ottobre finissage con commento critico a cura di Luca Baroni, direttore del Museo d’arte Rubini Vesin di Gradara.

Abel Zeltman

Nato a Buenos Aires il 29 marzo 1968, attualmente vive e lavora a Pesaro. Nel 1988 comincia a frequentare l’Accademia di Belle Arti Pueyrredón di Buenos Aires, anno in cui partecipa e vince, a soli 20 anni, il 1° premio al concorso nazionale di disegno per studenti. Da subito, inizia così ad affermarsi in una serie di diverse specialità: disegno, pittura, incisione, fotografia, murales, dove ottiene premi a livello nazionale ed internazionale. Nel ‘94 ottiene il diploma di laurea in disegno ed incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Buenos Aires e inizia un percorso parallelo tra l'insegnamento e la grafica. Nel 1991, vince il primo premio nazionale nel concorso nazionale di pittura Plein Air, organizzato dal Museo di Belle Arti Eduardo Sìvori di Buenos Aires. Nel 1995 si trasferisce in Italia, dove appena arrivato vince il 1° premio “Salvi” di pittura di Sassoferrato (sez. stranieri), organizzato dall’Università degli Studi di Urbino. Ha esposto nelle principali città italiane fra cui Roma, Milano, Torino, Bologna, Trento e Pesaro. Le sue opere hanno ricevuto nel corso degli anni prestigiosi riconoscimenti: oltre ad essere pubblicate dalle principali testate italiane e internazionali (tra cui Il Resto del Carlino, Il Messaggero, La Repubblica e i periodici argentini Clarin, La Nacion e Pagina 12), sono state riproposte, come oggetto di design, per la copertina di dischi (come per il cd "Orchestra Reunion Cumbre", dedicato ad Astor Piazzolla), libri ("Sapessi Sebastiano"di Milton Fernandez), ("Il più maldestro dei tiri" di Marco Ciriello ), scenografie televisive e cinematografiche (tra gli altri il programma "Mixer" di Giovanni Minoli e il film "Che ne sarà di noi" di Giovanni Veronesi); infine, inserite all’interno di importanti volumi e cataloghi (tra i quali i volumi a cura di Armando Ginesi, "Artisti stranieri nelle marche" e l'atlante degli artisti "Le Marche e il XX secolo"). È stato selezionato da Vittorio Sgarbi per il Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2011 Urbino. Nel 2023 l'Ambasciata Argentina gli dedica una mostra omaggio “30 anios de carrera” alla Casa Argentina di Roma.

‘SOTTO ASSEDIO’ - ABEL ZELTMAN
Project room di Palazzo Mosca – Musei Civici (piazza Mosca, 29 Pesaro)
27 settembre – 20 ottobre 2024

Inaugurazione 27 settembre ore 17
orario

27-30 settembre: martedì-domenica e festivi 10-13 / 16-19
da ottobre: martedì-domenica e festivi 10-13 / 15.30-18.30
ingresso con Card Pesaro Capitale: intero 14€; ridotto 8€ (gruppi min. 15 persone,
studenti universitari, possessori di Card Pesaro Cult, gruppi accompagnati da guida turistica con patentino, convenzionati)
gratuito fino a 18 anni, soci ICOM, giornalisti muniti di regolare tesserino, disabili e accompagnatore, studenti del Conservatorio Statale di Musica G. Rossini, possessori Carta Famiglia del Comune di Pesaro.

Info: 0721 387541 info@pesaromusei.it | www.pesaromusei.it


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