Nella navigazione lungo le coste i punti di riferimento sono numerosi, ma in mare aperto le cose si complicano. Il problema principale dei navigatori, oggi superato grazie al GPS (Global Positioning System) che fornisce in tempo reale la posizione della nave, la sua velocità e la rotta da seguire per arrivare a destinazione, nel passato è stato quello dell’orientamento, specie durante le lunghe traversate. Fin dall’antichità più remota una valida guida è stata fornita dallo studio della volta celeste, utile ad individuare il cosiddetto "punto nave", grazie alla lettura di una mappa segnata da stelle e pianeti che si è perfezionata nel corso del tempo. Un notevole impulso venne apportato dall’uso del sestante, strumento ottico inventato all'inizio del 1700 per determinare latitudine e longitudine: un goniometro molto preciso che misura la distanza angolare fra un astro e l’orizzonte, cioè la sua altezza.
L’incontro si incentra su una serie di indicazioni relative alla navigazione astronomica. Una raccolta di appunti del relatore, ridotta ai minimi termini, utilizzata come guida diretta a quanti – diportisti o meno – abbiano desiderio di provare l’emozione di navigare da un punto A ad un punto B con la tecnica della navigazione astronomica. Verranno fornite le nozioni teoriche di base per poter risolvere insieme un semplice esercizio di navigazione astronomica.
Sala conferenze di Villa Molaroni - Museo della Marineria W. Patrignani
Ore 17.00 – 19.00
Info: 0721/35588 e.mail: museomarineria@comune.pesaro.pu.it
http://www.museomarineriapesaro.it/index.php/it/
Ingresso gratuito