Domenica 27 ottobre, alle ore 11, al Teatro Sperimentale prende il via ‘on art Pesaro. L’arte legge il mondo’, la nuova iniziativa di Intesa Sanpaolo – main partner di Pesaro 2024 - e Marsilio Arte per la Capitale italiana della cultura. Si tratta di un ciclo di 4 lezioni per interpretare il presente attraverso la chiave dell’arte, condotte da alcune tra le più autorevoli figure del mondo artistico e culturale: si parte con Stefano Mancuso e poi Chiara Valerio (10 novembre), Laura Pepe (24 novembre), Riccardo Falcinelli (1 dicembre). Quattro personalità d’eccezione, appartenenti ad ambiti di ricerca differenti e trasversali che rispecchiano il criterio multidisciplinare alla base di on Art Pesaro. Per il primo incontro che lancia la rassegna, previsti i saluti di Camilla Murgia assessora alle Politiche Educative, Giovanili e Università del Comune di Pesaro, Luca De Michelis amministratore delegato di Marsilio Editori e Marsilio Arte, Alessandra Florio direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo.
Pur nell’eterogeneità degli ambiti, le lezioni rappresentano l’occasione per riflettere sulle interazioni tra arte, natura e tecnologia in piena sintonia con il tema di Pesaro 2024 ‘La natura della cultura’ e saranno accompagnate da un racconto visivo che rinsalderà il legame tra parola e immagine, stimolando il coinvolgimento del pubblico in un luogo (il teatro) votato per sua natura alle esigenze e alle logiche della collettività.
Il 27 ottobre Stefano Mancuso, scienziato di fama mondiale e direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV), propone la riflessione “L’uomo è misura di tutte le cose”, una massima sofista che abbiamo applicato a tutta la realtà. Mancuso s’interroga sulla centralità dell’uomo divenuto metro di tutto ciò che è, anche nel mondo dell’arte. «Piante, paesaggi, animali, uomini: questa la gerarchia da applicarsi, a salire, nel mondo dell'arte secondo quanto teorizzato - sottolinea Mancuso - nel 1666 da André Félibien, storico di corte di Luigi XIV: “Chi crea paesaggi perfetti è al di sopra di un altro che produce solo frutti, fiori o conchiglie. Chi dipinge animali vivi è più stimato di quelli che rappresentano solo cose morte e immobili; e siccome la figura dell'uomo è l’opera più perfetta di Dio sulla Terra, è anche certo che colui che si fa imitatore di Dio dipingendo figure umane, è molto più eccellente di tutti gli altri...”. E se ci lasciassimo, invece, ispirare dalle piante?».
“Tutte le immagini scompariranno” è il titolo dell’appuntamento con la scrittrice, direttrice artistica e curatrice editoriale, Chiara Valerio, il 10 novembre. «Cambia la realtà quando cambiano le parole? E come?» – si chiede Valerio. «A leggere Calvino o Saramago (penso a una delle Lezioni americane, L'esattezza, e a un romanzo, Storia dell'assedio di Lisbona) sembra cambi tutto, la vicenda privata dei personaggi e la Storia. E quanto siamo in grado ancora di descrivere con le parole ciò che abbiamo intorno, visto che non facciamo altro che scattare fotografie (spesso un selfie)? E se siamo ancora in grado, come cambieranno le immagini d'arte fatte con l'AI - copie e invenzioni - quando per ottenerle dobbiamo scrivere, cioè descrivere con le parole?».
Il 24 novembre on Art ospita Laura Pepe, storica e studiosa del mondo classico, docente di diritto romano e diritti dell’antichità all’Università degli studi di Milano, che, attraverso grandi autori classici come Ovidio e Lucrezio, nella sua lezione dal titolo “Uomo e Natura nel mondo classico” tratta la complessità del rapporto tra uomo e natura. «Tra uomo e natura può esserci continuità – osserva Pepe. Lo spiega bene Ovidio, nelle sue Metamorfosi, quando racconta di esseri umani trasformati in alberi, in fiori, in sassi, in animali; come se la trasformazione degli uni negli altri fosse il segno di una integrazione capace di superare e annullare la morte. Ma il rapporto può essere anche discontinuo, se non conflittuale: la natura è matrigna – diceva Lucrezio – e per sopravvivere e progredire l’uomo deve combatterla e dominarla; deve opporre alla natura la sua cultura».
Chiude il ciclo, il 1° dicembre, la lezione con “Come si guarda un paesaggio. (Nature artificiali e artifici naturali)” di Riccardo Falcinelli, celebre graphic-designer, autore e docente di Psicologia della percezione alla facoltà di Design ISIA di Roma, un’indagine sullo sguardo fotografico contemporaneo. «Ogni giorno migliaia di persone scattano foto dei luoghi che visitano o che colpiscono il loro sguardo – afferma Falcinelli. In vacanza, durante i viaggi, in luoghi esotici, ma pure in città. Orizzonti, cieli, spazi naturali, distese marine e stradali. Dal punto di vista formale queste immagini appartengono a quel reame storicamente battezzato “paesaggio”. Uno dei generi più frequentati dalla pittura degli ultimi quattrocento anni. Certo, osservando una foto delle vacanze postata su Instagram forse non viene in mente di legarla a un bosco di Corot o a una montagna di Cezanne, eppure il dispositivo è simile. Anche perché il nostro sguardo fotografico è inevitabilmente condizionato dalle immagini che abbiamo visto, magari inconsciamente (inclusi i paesaggi che popolano i film o quelli nei musei). Ma come si guarda davvero un paesaggio? E qual è la differenza (se c’è) tra queste nostre foto contemporanee e quei luoghi del passato?».
Stefano Mancuso insegna Etologia vegetale e Arboricoltura generale all'Università di Firenze. È il fondatore della Neurobiologia vegetale e dirige il LINV (International Laboratory of Plant Neurobiology). È Accademico Emerito dell'Accademia dei Georgofili. I suoi libri sono tradotti in 27 lingue.
Chiara Valerio è scrittrice, editor e conduttrice radiofonica. Ha pubblicato saggi, romanzi, racconti, tra i quali Il cuore non si vede (Feltrinelli 2019), La matematica è politica (Einaudi 2020), Nessuna scuola mi consola (Einaudi 2021), Così per sempre (Einaudi 2022), La tecnologia è religione (Einaudi 2023), Chi dice e chi tace (Sellerio Editore 2024). I suoi testi sono tradotti in diverse lingue.
Laura Pepe insegna Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano. Ha collaborato con il canale televisivo Focus. Tra i suoi ultimi libri, Storie meravigliose di giovani greci (Laterza, 2022), I tendini di Zeus (Solferino, 2023), Corpo, anima e immortalità nel mito greco (Solferino, 2023).
Riccardo Falcinelli è uno dei più apprezzati graphic designer italiani. Insegna Psicologia della percezione presso la facoltà di Design ISIA di Roma. Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato Critica portatile al visual design (2014), Cromorama (2017), Figure (2020) e Visus (2024). I suoi libri sono tradotti in diverse lingue.
CALENDARIO
Ore 11 Teatro Sperimentale (via Rossini, Pesaro)
Domenica 27 ottobre Stefano Mancuso L’uomo è misura di tutte le cose
Domenica 10 novembre Chiara Valerio Tutte le immagini scompariranno
Domenica 24 novembre Laura Pepe Uomo e Natura nel mondo classico
Domenica 1° dicembre Riccardo Falcinelli Come si guarda un paesaggio (Nature artificiali e artifici naturali)
Info e modalità di partecipazione
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti, ma è richiesta la prenotazione al seguente link https://www.marsilioarte.it/mostre-ed-eventi/on-art/
Gli incontri potranno essere seguiti in diretta streaming su www.marsilioarte.it
Info www.marsilioarte.it
Intesa Sanpaolo, con oltre 420 miliardi di euro di impieghi e 1.300 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine marzo 2024, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
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Marsilio Arte è una società impegnata nella progettazione e realizzazione di mostre e iniziative culturali, nella produzione e cura editoriale di cataloghi, libri illustrati, saggi e volumi dedicati alle arti visive, nella coordinazione e pianificazione di attività, in collaborazione con i principali musei italiani e con importanti fondazioni nazionali e internazionali. Nel 2022 Marsilio Arte ha dato vita al magazine digitale “C’è vita su MArte”, una piattaforma (disponibile al link https://www.marsilioarte.it/magazine /) che propone originali approfondimenti sul mondo dell’arte, con interviste, articoli e focus che coinvolgono in prima persona i protagonisti della scena culturale italiana e internazionale, artisti di fama mondiale e studiosi di primo piano, che per il magazine realizzano contenuti inediti.