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Oliviero Fiorenzi per Pesaro 2024

Venerdì 13 settembre a Pozzo alto, inaugura un nuovo episodio del progetto di Pesaro 2024 che si interroga sul ruolo dell’arte nello spazio pubblico con una mostra e 12 opere d’arte permanenti nei Quartieri. Protagonista Oliviero Fiorenzi con l’intervento ‘Giant Kite’ a cura di Matilde Galletti, dedicato al Quartiere 8 - Pozzo alto - Borgo Santa Maria

Venerdì 13 settembre (ore 18) al bar Da Timo e Tommy in via Borgo Santa Maria 49, Pesaro 2024 presenta l’undicesimo episodio del progetto ‘Dalle sculture nella città all’arte delle comunità’ a cura di Marcello Smarrelli, che coinvolge nell’arco dell’anno i 12 Quartieri e il Municipio di Monteciccardo, sviluppando il tema del rapporto tra le arti e lo spazio pubblico. Protagonista è il Quartiere 8 - Pozzo Alto - Borgo Santa Maria che svela ‘‘Giant Kite’ di Oliviero Fiorenzi a cura di Matilde Galletti: l’intervento ha visto la realizzazione partecipata di un grande aquilone fatto volare in un’azione collettiva. A raccontare la performance di volo, a Borgo Santa Maria una gigantografia installata nella piazza del Parco dei Tigli e un video visibile presso il bar Da Timo e Tommy che rimarranno allestiti fino alla fine dell’anno.

Ispirato al festival giapponese ‘Hamamatsu Kite Festival’, il progetto di Oliviero Fiorenzi ha coinvolto attivamente, sia in fase progettuale che nell’azione performativa, la comunità del Quartiere 8 – Pozzo Alto – Borgo Santa Maria. Al termine del lavoro di diversi mesi, è stato realizzato un grande aquilone che è il frutto di una serie di incontri e lunghe chiacchierate soprattutto con i giovani abitanti. Ed è proprio con questi ultimi che Fiorenzi ha fatto volare l’aquilone in una performance di volo collettiva che esprime la possibilità, per questo luogo periferico lontano dal centro, di ‘farsi vedere’, esigenza sottolineata con forza dai ragazzi. Per il Quartiere 8, dunque, Giant Kite è un’occasione per liberare nell’aria un segno della propria presenza, una presenza sostenuta da molti. La proposta di Fiorenzi per Pesaro 2024 rappresenta un ideale sviluppo della ricerca dedicata al vento, che l’artista conduce da alcuni anni e che ultimamente ha trovato forma nella scelta di realizzare aquiloni, come accaduto ad esempio nella mostra/progetto ‘Otto cieli’. Fiorenzi si confronta spesso con spazi aperti, con l’interazione tra gli elementi naturali e quelli prodotti dall’uomo che li ‘abita’, dagli agenti atmosferici alle architetture della quotidianità, sia che si tratti di una dimensione urbanistica o intima e personale. ‘Non [è] significativo il volo dell’aquilone in sé, ma ciò che il volo, l’innalzamento, il plano o la caduta trasportano’ scrive Piergiorgio Caserini nel libro del progetto ‘Otto Cieli’ di Oliviero Fiorenzi. Il Giant Kite progettato con e per il Quartiere 8 - Pozzo Alto - Borgo Santa Maria solleverà nel cielo il lavoro e l’immaginario della comunità che ha contribuito, giocosamente, a progettarlo: “gioco libero = forma fondamentale di apprendimento” è un appunto di Fiorenzi in riferimento alle dinamiche che spesso mette in atto attraverso la sua produzione.

Durante la microresidenza dell’artista, si sono svolti una decina di incontri aperti alla comunità del Quartiere con attività che hanno coinvolto circa 30 persone dai 14 ai 40 anni. Grazie alla collaborazione del presidente di Quartiere Michele Alessandrini, della consigliera Francesca Guidi, dell’associazione Pazzi per Pozzo e dei ragazzi del Bar Timo e Tommy – tutti soggetti già attivi per creare spazi di aggregazione per i giovani del quartiere -, sono stati formati gruppi di lavoro dove discutere le diverse possibilità di realizzazione dell’opera. L’aspetto dell’aquilone nasce da una progettazione condivisa e dall’attivazione di dinamiche di valorizzazione e autodeterminazione del contesto.

BIO
Oliviero Fiorenzi (1992, Osimo), da dieci anni vive e lavora a Milano. Vivendo tra questi due contesti, ha sviluppato una particolare sensibilità per il tema del paesaggio. E attraverso il suo vissuto personale, costruisce un complesso apparato segnico figurativo grazie al quale entra in relazione con il contesto in cui opera producendo installazioni pittoriche e scultoree. Ha esposto in gallerie, fondazioni e musei tra cui: The Address a Brescia, Sonnenstube a Lugano, Fondazione Feltrinelli e La Triennale a Milano, Ex-Dogana a Roma, La Mole di Ancona e la Manifattura Tabacchi di Firenze.
 
Matilde Galletti (1979, vive e lavora tra Porto San Giorgio e Milano), specializzata in storia dell’arte contemporanea, è storica d’arte, critica e curatrice, docente di ruolo di prima fascia di Stile, Storia dell’arte e del Costume presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Si è occupata di poesia visuale, lavorando, tra le altre cose, all'archivio di Anna Oberto a Genova e alla catalogazione dell’archivio di Arrigo Lora-Totino, ora di proprietà della Fondazione Morra di Napoli. Ha collaborato con gli Archivi Gerardo Dottori di Perugia (2007-2008), dove si occupava di archiviazione e contribuiva allo svolgimento delle differenti iniziative organizzate dall’istituzione. Ha collaborato con l’associazione a.titolo di Torino, con la rivista “Titolo” (2006-2013). È stata advisor per il Premio Matteo Olivero, città di Saluzzo (CN). E’ ideatrice e curatrice di Karussell - arte contemporanea, progetto che si occupa di diffondere l'arte contemporanea nella provincia culturale delle Marche del sud attraverso la riscoperta e valorizzazione di luoghi storici dimenticati o privati. È ideatrice e curatrice dell’Approdo, residenza d’artista e project space visibile 24/7 all’interno del Marina di Porto San Giorgio, dove gli artisti sono invitati a lavorare sul patrimonio materiale e immateriale legato alla civiltà marinara. Per i suoi progetti lavora con artisti emergenti, sostenendone progettualità e ricerca: ha curato mostre di Alice Visentin, Alessandro Di Pietro, Helena Hladilova, Pietro Neves Marques, Irene Fenara e altri. È curatrice di un intervento dell’artista Oliviero Fiorenzi in collaborazione con il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro in occasione di Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura. È coordinatrice e curatrice delle Marche per il progetto nazionale Una Boccata d’Arte promosso dalla Fondazione Elpis di Milano. È incaricata della gestione, revisione e aggiornamento dell’archivio dell’artista Mario Airò.

Un ringraziamento speciale a tutti i ragazzi che hanno partecipato al progetto, in ordine sparso: Emanuel Nolasco, Giulia Piferi, Francesca Ponzone, Isabel Rondina, Laura Pagnini, Michele Alessandrini, Alessandro Cocco, Emma Fraternali, Alice Giardini, Giada Giovannini, Esteban Salamanca, Christian Ferri, Jeni Musaraj, Edoardo Cancellieri, Margherita Moretti, Gabriella Umbri, Samuele Ragnetti, Vincenzo Laratro, Asia Baronciani, Gaia Quarta, Alex Piferi, Fritz Von Kolson, Benedetto Scordo, Emanuele Garello, Ciro Gallo, Paolo De Rosa, Filippo De Angelis, Matteo Remedia, Sergio Marsicovetere, Luca Pertosa, Laura Mosciatti.

‘Giant Kite’ è stato sviluppato con la collaborazione di Majotech che ha supportato l'artista fornendo i tessuti WATER ZERO®.
 
Si ringraziano: l'associazione PAZZI X POZZO – ODV; il presidente del Quartiere 8 – Pozzo alto – Borgo Santa Maria, Michele Alessandrini; Nt Majocchi; Pm Model; Il Bar Timo e Tommy
 
OLIVIERO FIORENZI - GIANT KITE
a cura di Matilde Galletti
Quartiere 8 - Pozzo alto - Borgo Santa Maria
Inaugurazione venerdì 13 settembre ore 18.00  al bar Da Timo e Tommy in via Borgo Santa Maria 49.


Dalle sculture nella città all’arte delle comunità
‘Giant Kite’ costituisce l’undicesimo dei tredici episodi di cui si compone il progetto di Pesaro 2024 ‘Dalle sculture nella città all’arte delle comunità’ a cura di Marcello Smarrelli, che nasce dalla memoria storica della mostra di Arnaldo Pomodoro ‘Sculture nella città’ (1971) pietra miliare nel dibattito sull’arte nello spazio pubblico e tappa fondamentale per l’identità contemporanea di Pesaro. Tra i più iconici del dossier, il progetto ricolloca la città al centro delle strategie culturali relative alla rigenerazione urbana coinvolgendo oltre 40 soggetti tra artisti, autori e curatori, interrogandosi su cosa è Pesaro e su cosa vuole diventare. Il progetto ha visto l’attivazione di 12 residenze artistiche nei Quartieri e nel Municipio di Monteciccardo, con 12 artisti e autori di diversa formazione e generazione nominati ‘Ambasciatori dell’arte’, affiancati da altrettanti curatori, e la realizzazione della mostra al Centro Arti Visive Pescheria, ‘Sculture nella città 1971/2024. Dall’arte pubblica di Arnaldo Pomodoro allo spazio urbano di dieci giovani autori’ (4 febbraio - 5 maggio 2024). Le residenze sono state l’occasione per instaurare un dialogo attivo con i cittadini e il territorio, allo scopo di promuovere percorsi di co-creazione artistica finalizzati alla produzione di 12 opere d'arte permanenti e site specific, la cui collocazione è strettamente condivisa con i cittadini. Risultato di oltre un anno di lavoro, le opere create rappresentano la testimonianza di un percorso che permette di raccontare per la prima volta – attraverso il linguaggio dell’arte - le micro e macro storie che caratterizzano i Quartieri dando visibilità anche a ciò che sta fuori dal ‘centro’. Il soggetto attuatore è la Fondazione Centro Arti Visive Pescheria. Special partner: Banca di Pesaro - Credito Cooperativo.

Artisti nominati ambasciatori dell’arte:
Friedrich Andreoni, Benni Bosetto, Gianni D’Elia, Matteo Fato, Oliviero Fiorenzi, Cyprien Gaillard, Paolo Icaro, Nevio Mengacci, Arianna Pace, Lamberto Pignotti, Michele Alberto Sereni, Giovanni Termini, Ricardo Aleodor Venturi, Davide Mancini Zanchi

Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura è possibile grazie a:
Partner istituzionali: Comune di Pesaro, UNESCO, Ministero della cultura, Regione Marche.
Con il sostegno di: Camera di Commercio delle Marche, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, CTE Square - Casa delle Tecnologie Emergenti.
Main partner: Scavolini, Intesa Sanpaolo, Gruppo Hera.
Gold partner: TeamSystem, Enel, Amplia, Freetox.
Partner: Lindbergh Hotels & Resorts, Fox Petroli, Renco, Alpitour World, Fileni, Si con te, Lancia Impresa Edile, Poste Italiane, Cassa Depositi e Prestiti.
Sostenitori: Benelli Moto, Ratti, Coop Alleanza 3.0, Felici Costruzioni e Restauri, Dago Elettronica.
Food partner: Food Brand Marche.
‘50x50 Capitali al quadrato’ Special Partner ‘’: Banca di Pesaro – Credito Cooperativo.
Technical partner: Maggioli Cultura e Turismo, Fondazione Wanda di Ferdinando, APA Hotels, ASPES spa.
Con il contributo di: Confartigianato Imprese Ancona - Pesaro e Urbino, Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord, Confindustria Pesaro Urbino, CNA, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano.
Official airport: Ancona International Airport
Job partner: Adecco
Media partner: Ansa, QN - Quotidiano Nazionale – Il Resto del Carlino, RAI, Interni.
Official Radio: Rai Radio2.
Si ringrazia: Sound D-Light.

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