Luigi Boccherini (Lucca, 1743 - Madrid, 1805)
Quintetto per chitarra e archi G. 451
I. Allegro comodo
II. Adagio
III. Minuetto con moto - Trio
IV. Allegretto
Quintetto per chitarra e archi G. 453
“La ritirata di Madrid”
I. Allegro maestoso assai
II. Andantino
III. Allegretto
IV. “Ritirata di Madrid” con variazioni
Il Quartetto Antonelliano sarà protagonista - insieme a Eugenio Della Chiara - di un concerto dedicato a Luigi Boccherini, di cui verranno eseguiti due dei nove quintetti per chitarra e archi: il Quintetto in Mi minore G. 451, percorso da inquietudini dal sapore quasi preromantico, e il Quintetto in Do maggiore G. 453 noto come “La ritirata di Madrid”, il cui tema con variazioni conclusivo era assai celebre nella capitale spagnola di fine Settecento.
Eugenio Della Chiara – chitarra
Nato a Pesaro, Eugenio Della Chiara si diploma all’età di diciannove anni con il massimo dei voti e la lode nel conservatorio della sua città sotto la guida di Giuseppe Ficara. Tra i suoi maestri vi sono Piero Bonaguri, Andrea Dieci e Oscar Ghiglia, con cui si perfeziona all’Accademia Chigiana di Siena.
Tra i premi ricevuti si segnalano - primo musicista a conseguire questo riconoscimento più di una volta - le due borse di studio della Fondazione Rossini ottenute nel 2008 e nel 2010. Parallelamente agli studi musicali completa la sua formazione umanistica presso l’Università Cattolica di Milano, laureandosi prima in Lettere Classiche e in seguito in Filologia Moderna.
La sua attività concertistica lo ha portato a suonare in Giappone, Austria, Ungheria, Turchia, Spagna e Norvegia; in Italia ha tenuto recital solistici per alcune tra le maggiori istituzioni musicali del Paese, tra cui il Rossini Opera Festival, le Società del Quartetto di Milano e di Bergamo, l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, la Società dei Concerti di Parma e l’Associazione “Angelo Mariani” di Ravenna. È stato ospite degli Istituti Italiani di Cultura di Vienna, Istanbul, Oslo, Tokyo e Budapest.
Dal 2018 è artista DECCA: per l’etichetta inglese ha inciso “Guitarra Clásica” - antologia che raccoglie alcune rare trascrizioni chitarristiche da Haydn, Mozart e Beethoven - e “Paganini Live”, EP registrato dal vivo con Piercarlo Sacco. In precedenza - tra il 2012 e il 2016 - ha inciso tre CD per Discantica e per Phoenix Classics.
Appassionato camerista, suona in duo con il violinista Piercarlo Sacco, con il chitarrista Andrea Dieci e con i pianisti Davide Cabassi e Alberto Chines. Il suo interesse per la vocalità e per il teatro musicale lo porta a frequenti collaborazioni con cantanti lirici, su tutti i tenori Juan Francisco Gatell e Mert Süngü. Insieme ad Alessio Boni ha portato in scena “Tutto il resto è silenzio”, lettura dell’Amleto di Shakespeare accompagnata da musiche inglesi del Seicento.
Collabora assiduamente con compositori appartenenti a diverse generazioni - come Carlo Galante, Orazio Sciortino, Paolo Ugoletti e Davide Anzaghi - che gli hanno dedicato oltre una ventina di lavori solistici e da camera. Ha al suo attivo varie registrazioni in prima assoluta, tra le quali spicca quella della “Sonata per chitarra” composta da Luciano Chailly nel 1976.
Dal 2015 è direttore artistico di “MU.N - Music Notes in Pesaro”, stagione di musica da camera organizzata dall’Associazione Marchigiana Attività Teatrali, mentre dal 2017 è docente a contratto presso la sede di Gaeta del conservatorio “O. Respighi” di Latina. Suona una chitarra costruita da Domingo Esteso nel 1935 e una Masaki Sakurai del 2009. mese di gennaio esce Guitarra Clásica, CD in cui sono incise alcune rare trascrizioni chitarristiche da Haydn, Mozart e Beethoven, cui fa seguito, a giugno, Paganini Live, EP digitale che raccoglie alcune registrazioni tratte da un concerto in duo con Piercarlo Sacco.
In precedenza ha inciso tre CD per Phoenix Classics e Discantica; tra questi si segnala Guitar recital - laVERDI sessions (Discantica / laVERDI), contenente la prima registrazione della Sonata per chitarra composta da Luciano Chailly nel 1976. Suona una chitarra Domingo Esteso del 1935 e una Masaki Sakurai del 2009.
Quartetto Antonelliano - Si è formato nel 2016 dal desiderio di quattro giovani musicisti - Paolo Lambardi, violino, Carola Zosi violino, Clara Trullen viola, Michelangiolo Mafucci violoncello - appartenenti stabilmente all’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, di addentrarsi nel meraviglioso mondo della musica da camera. Ciascuno di loro ha avuto esperienze di spicco nel panorama internazionale, sia di studio (Mozarteum di Salisburgo, Hoschule di Detmold, Carl Flesch Akademie di Baden Baden, Scuola di Musica di Fiesole), sia facendo parte delle migliori orchestre professionali e giovanili europee (Spira Mirabilis, Orchestra Mozart, I Solisti Veneti, Gustav Mahler Jugend Orchestra, Orchestra Giovanile Europea).
L’esperienza di ciascun membro del Quartetto è la linfa vitale del progetto di approfondimento del repertorio per quartet- to d’archi.
Info e biglietti (8 euro, carnet 3 concerti 20 euro): biglietteria Tipico.tips 0721 34121, AMAT 071 2072439, www.teatridipesaro.it | www.amatmarche.net
Biglietteria presso Chiesa della Santissima Annunziata (334 3193717) dalle ore 20 delle sere di concerto.