Venerdì 5 settembre alle ore 18 l'Auditorium Scavolini accoglie un appuntamento imperdibile promosso dalla Fondazione Don Gaudiano. Protagonista, Massimo Cacciari con l'intervento 'Eros e caritas': al centro della riflessione del filosofo, la duplice concezione dell'amore, classico e cristiano, pagano e religioso. Introduce IVano Dionigi.
Secondo la mitologia classica Eros, Amore, per i Greci era un dio, signore assoluto degli uomini e degli stessi dèi. Forza sensuale e demoniaca, superiore a tutte le potenze del cielo e della terra, sconvolge tutti i sensi, travalica ogni misura e infrange ogni armonia. La riflessione più compiuta su Eros sarà quella di Platone che vi dedica un intero dialogo: il Simposio. Per il filosofo l’amore si accende per la bellezza fisica, ma questa è solo la via per ascendere, oltre la realtà sensibile, verso il Bene e il Bello, il Divino e l’Eterno: il desiderio continuo di un possesso e di una conquista da parte dell’uomo che non si realizza mai compiutamente. Opposta a questa, sta un’altra concezione dell’amore, che il greco chiama agàpe e il latino caritas: da intendersi non come un anelito verso il divino, bensì come amore che da Dio discende e si irradia tra gli uomini, tutti gli uomini considerati fratelli. Non è una conquista dell’uomo, quindi, ma un dono di Dio, e pertanto virtù teologale, al pari delle fede e della speranza, ma – dirà San Paolo – la caritas è la più grande di tutte.
L’incontro è dedicato alla memoria di Michelina Borsari, eminente figura di intellettuale scomparsa pochi giorni fa, grande amica di Massimo Cacciari e di Ivano Dionigi.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti disponibili
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