Sabato 17 novembre parte la rassegna ‘L’intima distanza’, poesia, musica e arti visive per Pesaro UNESCO Creative City.
“Come reagire a quel sentimento di alienazione che rende gli esseri umani invisibili, quindi distanti, in un contesto di apparente prossimità? “L’intima distanza” è la risposta in forma dialogica all’urgenza del nostro tempo attraverso la voce di poeti, musicisti e artisti visivi che insieme accolgono l'intimità dell'essere umano nella sua totalità esistenziale. Il viaggio che si intraprende è tragitto interiore, presa di coscienza sul mondo, partecipazione autentica e in prima persona a ciò che scorre intorno a noi. L’approdo azzera quella distanza che sembrava incolmabile rivelando un luogo nel quale non è necessario chiedersi “da dove veniamo” ma semplicemente dove siamo: intimamente vicini, nello stesso tempo infinito. Ogni incontro con l’altro è così un ritornare a casa”. Questo l’incipit del progetto ‘L’intima distanza’ che vede dialogare artisti visivi, poeti e musicisti accomunati da sentimenti di condivisione e accoglienza in una visione corale in costante evoluzione.
Il 17 novembre alle 16.00, alla Chiesa dell’Annunziata, Videosia, a cura di Maria Savarese, che presenta dieci artisti con opere video: Andreco, Andrea Aquilanti, Valerio Berruti, Bianco-Valente, Giovanni Gaggia, Alessandro Giampaoli, Moio e Sivelli, Luana Perilli, Rosy Rox, Mustafa Sabbagh.
Dalle ore 18.00 sul palco il poeta Loris Ferri con Jabel Kanuteh, griot e suonatore di kora, strumento a corde della tradizione dell’Africa occidentale, per il reading-concerto tratto da 'Poema della residenza’, Premio Internazionale Senghor 2017 (Alto Patrocinio UNESCO, Parlamento Europeo).
L’iniziativa si inserisce nel programma della Notte Bianca della Musica
L’appuntamento è promosso da: Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza in collaborazione con AMAT - Associazione Marchigiana Attività Teatrali, con il patrocinio del Quartiere 1 Centro Mare.