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La Crus / Playlist Pesaro

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Al Teatro Sperimentale per la rassegna Playlist la prima data del nuovo tour della band – finalmente riunita - che ha segnato in maniera indelebile la scena musicale italiana.

 

 

Appuntamento imperdibile con Playlist Pesaro, la rassegna che torna per la decima edizione su iniziativa del Comune di Pesaro e AMAT, in collaborazione con Regione Marche e MiC.
Sabato 16 marzo (ore 21) al Teatro Sperimentale parte la nuova e straordinaria avventura live dei La Crus per festeggiare dal vivo questa spettacolare e attesa reunion. La band ha segnato in maniera indelebile la scena musicale italiana con la propria innovazione artistica, con progetti e album di grande spessore e successo e con brani iconici come Io confesso, pubblicato il 27 ottobre in una nuovissima versione arricchita dalla voce di Carmen Consoli. I grandi classici, le nuovissime versioni e gli eleganti inediti, andranno a formare uno spettacolo assolutamente unico e imperdibile. Sul palco Mauro Ermanno Giovanardi (voce e armonica), Cesare Malfatti (chitarre e campioni), Chiara Castello (tastiere e cori), Marco Carusino (basso e chitarre), Leziero Rescigno (batterie).

BIGLIETTI posto unico €20 - ridotto €15
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La Crus Nato a Milano nel 1993, Il gruppo partecipa nel 1994 al Premio Tenco, al Premio Ciampi e al tributo a Ivano Fossati, contenuto nel disco I disertori. Nel 1995 incide per la WEA il primo disco intitolato La Crus, che ottiene un successo di pubblico e di critica al di sopra di ogni aspettativa: l'album si aggiudica il Premio Ciampi, il premio della critica di Max Generation, il referendum di Musica & Dischi (miglior debutto Pop & Rock) e la targa Tenco '95, premio promosso dal Club Tenco ed assegnato al disco quale migliore opera prima. Subito dopo l'uscita parte il primo tour che porta il gruppo a suonare in tutta Italia. Nel gennaio 1996 esce il mini-album Remix, una rilettura di sei loro brani affidata ad alcuni fra i più prestigiosi artisti della nuova musica italiana (Almamegretta, Casino Royale, Roberto Vernetti, Madaski). Sempre nel '96 il gruppo partecipa al tributo a Franco Battiato, Battiato non Battiato, e riparte per un lungo tour. Nel gennaio del '97 viene pubblicato il nuovo lavoro del gruppo, Dentro Me, accolto in modo entusiastico da pubblico e critica. Le esibizioni dal vivo che ne seguono culminano nella prestigiosa partecipazione al festival teatrale MilanoOltre, prima tappa di un tour che li ha visti esibirsi in numerosi teatri italiani. Nel gennaio 1999 esce Dietro la curva del cuore, album che nasce dall’idea “rischiosa” di affrontare la canzone d’amore attraverso la poetica dei La Crus e di farlo avvalendosi della collaborazione di un’orchestra, che difatti partecipa a ben otto brani dei dodici presenti. I La Crus ricevono con questo album il Premio della Critica (composta dai giornalisti di "Musica!") del PIM - Premio Italiano della Musica 2000, uno dei riconoscimenti più prestigiosi in campo musicale ideato da "Musica!" di "Repubblica" e da "Radio Deejay". Mentre le ombre si allungano, appunti scenici per voci, suoni e immagini, debutta al Teatro Sanzio di Urbino e culmina con lo spettacolo al Teatro Quirino di Roma nell'ambito della prestigiosa rassegna "Maggio cercando i teatri" organizzata dall'Ente Teatrale Italiano. I La Crus si presentano in un'inedita versione a due, Mauro Ermanno Giovanardi (voce e armonica) e Cesare Malfatti (giradischi e chitarra), con il supporto dei video elaborati da Francesco Frongia. Il nuovo cd Crocevia viene pubblicato il 26 gennaio 2001; in quest’album i La Crus si raccontano attraverso la musica e le parole di brani senza tempo, firmate da autori come Paolo Conte, Ivano Fossati, Bruno Martino, Ennio Morricone, Giorgio Gaber, Lucio Battisti e Luigi Tenco. Il tour che segue l’uscita del disco è costellato di appuntamenti particolarmente significativi, come il concerto a Villa Arconati insieme a Nada, che qualche settimana dopo, nella data di Torino, è di nuovo ospite dei La Crus insieme ad Alan Sorrenti, Cristina Donà e Manuel Agnelli. Crocevia è anche un romanzo pubblicato dalla collana Oscar Mondadori. Ancora una volta i La Crus si mettono in gioco e ambientano a Milano un lavoro narrativo straordinariamente fedele all’intensità poetica espressa nei lavori musicali.
A settembre 2001 i La Crus sono ospiti del Festival della Letteratura di Mantova con lo spettacolo Mentre le Ombre Si Allungano e a novembre sono in cartellone per una settimana al Teatro Portaromana con uno spettacolo ancora più marcatamente teatrale, prodotto da Teatridithalia e intitolato La Costruzione di un Amore, con la partecipazione di Ferdinando Bruni e la regia e i video di Francesco Frongia.
Con Crocevia i La Crus vengono premiati con la Targa Tenco come migliori interpreti del 2001 e raccolgono consensi anche in campo pubblicitario: Armani ha voluto le parti orchestrali di Inventario come commento sonoro alla campagna per il F.A.I., da lui sostenuta, mentre la versione di Pensiero Stupendo è stata scelta dalla Parmalat per uno spot di uno dei suoi prodotti. L’11 aprile 2003 esce, preceduto dal singolo L’urlo, l’album Ogni cosa che vedo. Un incontro più ampio e ravvicinato con la realtà è la nuova sfida, sia attraverso le tematiche affrontate che attraverso incontri come con lo scrittore Marco Lodoli, con la poetessa, autrice ed attrice teatrale Mariangela Gualtieri e con Davide Rossi, già membro dei Mau Mau, discepolo di Robert Fripp, ed ora violinista dei Goldfrapp. Nell'autunno del 2004 iniziano i lavori per il nuovo disco. Con una prima grossa novità: i musicisti che accompagnano la band da anni, ma mai coinvolti nella composizione dei brani in studio, questa volta sono partecipi in primo piano a tutto il lavoro, aggiungendo nuove idee e soprattutto un suono più caldo. L’elettronica diventa minimale dando più spazio e risonanza al riverbero delle chitarre elettriche, ed il vecchio piano elettrico Fender Rhodes, prende la scena. Nel 2005, un nuovo progetto viene messo in cantiere, in collaborazione col Milano Film Festival, rassegna internazionale di cortometraggi giunta alla decima edizione. L'idea è quella di scegliere tra l'archivio del festival dieci corti che possano legarsi con le atmosfere delle canzoni, e grazie al consenso e alla sensibilità dei registi coinvolti vengono montati sui dieci nuovi brani del disco, che così, oltre al cd audio, contiene anche questo Dvd unico nel suo genere. Infinite Possibilità è il titolo del nuovo album, che si completa con un racconto inserito nel booklet, creato dallo scrittore Leonardo Colombati: un disco quindi da sentire, da vedere e da leggere è il risultato di questi sforzi e di questa nuova avventura. Il 1° febbraio 2008 esce Io non credevo che questa sera: tra le 16 tracce, 12 sono versioni live registrate al Teatro Novelli di Rimini l'Orchestra da Camera delle Marche diretta dal Maestro Daniele Di Gregorio. La scelta è caduta sulle “canzoni più importanti, le più struggenti, quelle più delicate e introspettive” ha detto Giovanardi. A febbraio 2011 i La Crus partecipano a Sanremo; un evento eccezionale durante il quale portano sul palco più famoso d’Italia Io confesso, la vincitrice morale del Festival. Venerdì 27 ottobre 2023: una data che rimarrà fissa nella memoria e che sancisce l’attesa reunion della band con la pubblicazione della nuova versione di Io confesso, impreziosita dal featuring di Carmen Consoli e dalla produzione di Matteo Cantaluppi che la rende spettacolare. Gennaio 2024, si prosegue su questa strada lastricata di nuove e inedite canzoni che confluiranno nell’attesissimo nuovo album programmato per la primavera 2024, nel quale troveranno spazio anche Io Confesso e il nuovo singolo, Come ogni volta che rinasce come la fenice e risplende di nuova luce anche grazie allo straordinario featuring realizzato da Colapesce Dimartino.


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