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I Perticari a Sant'Angelo in Lizzola: Costanza Monti

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Aspettando le celebrazioni per il bicentenario della morte di Giulio Perticari, due giornate dedicate alla celebre consorte

Aspettando Giulio…, ovvero le celebrazioni (nel 2022, anno del bicentenario della sua morte) per Giulio Perticari, il Comune di Vallefoglia, il Consiglio Regionale delle Marche, il Comune di Pesaro in collaborazione con l’Ente Olivieri e l’Associazione Le Voci dei Libri dedicano un evento alla sua celebre consorte: Costanza Monti.

Sabato 18 e domenica 19 settembre, a Sant’Angelo in Lizzola, sui “palchi” della splendida chiesa dei Sant’Egidio e del rinnovato Teatro Branca si alterneranno esperti e studiosi (Riccardo Paolo Uguccioni, Silvia Cecchi, Cristina Ortolani, Anna Cerboni Baiardi, Fabrizio Battistelli, Brunella Paolini, Chiara Agostinelli) e numerosi lettori delle Voci dei Libri per raccontare le vicende biografiche e artistiche di Costanza Monti. Una narrazione ricca e articolata che (anche grazie alla generosa collaborazione della Famiglia Cacciaguerra Perticari e in particolare di Giancarlo Cacciaguerra Perticari, alla cui memoria è dedicato l’evento), si avvale di preziosi documenti inediti.

Figlia di Vincenzo Monti e Teresa Pikler, Costanza nasce a Roma il 7 giugno 1792. Vive nella capitale fino all’età di 5 anni, e poi segue i genitori a Bologna, a Milano, a Venezia, in Francia ed infine di nuovo a Milano. Studia a Ferrara, presso il collegio delle Orsoline. Per volere dei genitori, pur innamorata del giovane Andrea Mustoxidi, sposa nel 1812 il conte Giulio Perticari di Savignano sul Rubicone, di nobile famiglia, poeta e filologo. Dotata di cultura e sensibilità poetica, Costanza frequenta Accademie Letterarie, scrive lei stessa componimenti poetici, è raffinata dantista e si diverte a comporre sciarade. Ha uno stile del tutto personale, anche nell’abbigliamento. Prematuramente, Giulio Perticari muore a causa di un tumore al fegato. Costanza viene accusata dai familiari del marito - il fratello Gordiano e il cugino Francesco Cassi - di averlo avvelenato. Cacciata e privata di tutti i suoi averi, esclusa anche dal testamento del Monti per volere della madre, dal 1836 Costanza si trasferisce nel Convento delle Orsoline a Ferrara dove muore il 7 settembre del 1840.
Dal XVIII secolo le vicende di Sant’Angelo in Lizzola e della città di Pesaro sono legate indissolubilmente al nome della famiglia Perticari. Anche grazie al celebre cenacolo letterario dei Perticari (Giulio, sua moglie Costanza, figlia del poeta Vincenzo Monti, e i fratelli Gordiano e Giuseppe), Pesaro - definita «l’Atene delle Marche» - e con essa l’amena Sant’Angelo in Lizzola (residenza estiva dei conti), divennero sede di incontro di grandi ingegni come lo stesso Monti, Gioachino Rossini, Giacomo Leopardi, Stendhal e di intellettuali locali di notevole valore come Antaldo Antaldi, Pietro Petrucci, Francesco Cassi.
A testimonianza di quell’Arcadia, sono ancor oggi presenti a Sant’Angelo la casa Perticari Cacciaguerra, l’annesso parco sormontato da una gloriette di cipressi (meta di declamazioni poetiche) e la preziosa chiesa di Sant’Egidio, perfettamente conservata e oggi sede del Museo dedicato al pittore Giovanni Venanzi.

La leggenda narra che anche la vecchia fonte (oggi Fonte dei Poeti) di Sant’Angelo divenne luogo di scambi letterari: un piccolo teatro all’aperto dove si declamavano versi e si ascoltava musica. Nelle fredde giornate invernali le rappresentazioni sceniche erano invece effettuate in un mulino ad olio (riadattato a teatro) adiacente alla stessa Villa Perticari. A memoria del fratello Giulio, nel 1851, Gordiano trasformerà quel mulino (nel quale già Vincenzo Monti aveva rappresentato la tragedia Aristodemo), in un vero e proprio Teatro, ospite di numerose pièces teatrali fino alla notte tra il 26 e il 27 agosto del 1944, quando quello scrigno di memorie culturali e artistiche (impreziosito dai dipinti e dagli scenari di Romolo e Antonio Liverani), saltò in aria durante il conflitto bellico.

Ma a Sant’Angelo e a Pesaro sono rimasti, a “memoria presente” dei Perticari, anche alcuni preziosi oggetti: un fortepiano, già nella casa pesarese dei Perticari, con il quale si dilettò Rossini, frequente ospite degli amici Giulio e Costanza; un trono che fu dato in dono dalla principessa Carolina di Brunswick durante i suoi anni pesaresi all’“amica” Costanza; il Fondo Perticari pubblico, ricchissimo di documenti, lettere e libri della biblioteca di famiglia, oggi catalogato e conservato alla Biblioteca Oliveriana di Pesaro; il Fondo Perticari privato, costituito da documenti anagrafici, lettere, oggetti personali, disegni, dipinti, custodito dagli eredi Cacciaguerra Perticari; i già citati sipari scenici dipinti dai Liverani e tanto altro, a rappresentare la grande eredità di questa preziosa famiglia.

Programma
sabato 18 settembre

chiesa di Sant’Egidio
ore 16.00 Saluti delle Autorità
ore 16.30 Riccardo Paolo Uguccioni Sant’Angelo in Lizzola e lo Stato d’Urbino al tempo di Giulio Perticari
ore 17.00 Silvia Cecchi La dilemmatica Costanza. Momenti di una biografia femminile.
Letture di Silvia Melini e Matteo Giunta

Teatro Branca
ore 18.00 Cristina Ortolani L’invenzione dello stile. Il guardaroba di Costanza Monti tra “moda di Francia” e italiche “tolette”
ore 18.45 Anna Cerboni Baiardi Costanza in arte. Ritratti e disegni

Ristorante Vecchia Fonte
ore 20.00 Aperitivo buffet (euro 10)

domenica 19 settembre
chiesa di Sant’Egidio

ore 10.00 Fabrizio Battistelli e Brunella Paolini Il Fondo Perticari della Biblioteca Oliveriana: le carte di Costanza

Teatro Branca
ore 11.00  Chiara Agostinelli Le sciarade, le rose e le stelle.  Note su tre scritti inediti di Costanza Monti
Letture di Francesca Di Modugno e Luigi Sica
ore 12.00 Pensieri sull’Inferno. Costanza e gli studi sulla Commedia di Dante
Letture a cura di Le Voci dei Libri
testi da D. Alighieri, A. Bianchet, C. Monti, G. Perticari, M. Romano
con Elena Avanzi, Maria Rosa Cecchini, Cristian Della Chiara,  Eleonora Del Sorbo, Enrico Fossa, Lucrezia Maria Fossa, Roberto Minuz, Patrizia Romagnoli, Claudia Rondolini,  Marcella Tomassoli

Parco Perticari Cacciaguerra
ore 13.00 Déjeuner sur l’herbe - Pic nic al sacco
(in caso di maltempo l’iniziativa si terrà al Conventino dei Serviti di Maria di Monteciccardo)

Gli eventi sono realizzati nel rispetto delle procedure di legge
per il contenimento della diffusione del Covid 19 previste  dalla normativa vigente.

L’ingresso è gratuito. I posti sono limitati.
Info:
www.comune.vallefoglia.pu.it


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