Quale futuro per i nostri borghi? È possibile pensare a una rivitalizzazione di queste realtà storiche, che possano tornare a reinterpretare un ruolo importante per lo sviluppo produttivo e culturale?
Argomenti sempre attuali, alla base di uno studio antropologico condotto da Donato Antonio Telesca e pubblicato nel libro “Borgologia – Spopolamento e reviviscenza dei borghi italiani” edito da EditricErmes. Cosa significa borgo oggi? Che cosa rimane del rapporto tra borgo e città, tradizione e modernità, comunità e società, natura e cultura? Questi alcuni dei quesiti dell’autore (con lauree in Filosofia, Antropologia, Sociologia e Scienze religiose) che si propone di trovare risposte possibili, mediante un approccio socio-economico comparativo tra: un borgo del sud Italia, Sant’Ilario di Atella (PZ); uno del nord, Villeneuve in provincia di Aosta (AO); e uno al centro, Novilara (PU).
“Vorremmo provare a dare più luce ai piccoli borghi, bisognosi di cure e attenzioni - aggiunge Iacopo Fiorani, presidente dell’associazione La Stele - per riflettere su come mitigare il fenomeno dello spopolamento, pensando a una vocazione produttiva, tutelando l’architettura, la comunità e il territorio”.
Una serata per ragionare e confrontarsi insieme alla comunità e agli ospiti, con i saluti del vicesindaco del Comune di Pesaro Daniele Vimini e il presidente del Quartiere 3 Colline e Castelli Francesca Tommasoli.
La presentazione sarà introdotta e moderata da Antonino Di Gregorio, e vedrà gli interventi della consigliera comunale di Villeneuve (AO) Miriana Perron, dell’architetto beni culturali e paesaggio Roberta Martufi e della scrittrice e storyteller Cristina Ortolani.
Previsti inoltre alcuni brani musicali eseguiti da Donato Antonio Telesca - autore di Borgologia - e dal maestro Marco Di Meo chitarrista jazz.